Tu sei qui: Cronaca"Autunno Cavese", al via la VI edizione
Inserito da (admin), venerdì 27 ottobre 2006 00:00:00
Tornano gli appuntamenti teatrali di "Autunno Cavese", presentati dal gruppo di Teatro-Studio denominato "Teatro Aperto" del laboratorio "Arte Tempra" di Cava de'Tirreni. Ideato da Clara Santacroce e diretto artisticamente dall'attrice, cantante e ballerina Renata Fusco, "Autunno Cavese" è una rassegna teatrale annuale, la cui sesta edizione si svolgerà a Cava de'Tirreni a partire da lunedì 30 ottobre. «Mancando la città di una struttura teatrale, le prime due rassegne (2001-2002) hanno avuto luogo a Santa Maria del Rifugio, presso il salone degli Incontri (Piazza S. Francesco). Dal 2003 "Autunno Cavese" si svolge nell'Auditorium De Filippis, presso l'I.T.C. "Della Corte", per gentile concessione della Provincia di Salerno», dice la regista Clara Santacroce, titolare e direttrice didattica di "Arte Tempra", che poi denuncia: «Fare teatro a Cava è difficilissimo, sia per la mancanza di strutture, sia perché fa più "chic" spostarsi a Salerno. E' una verità che sperimentiamo continuamente sulla nostra pelle: spettacoli di ottima fattura, degni di ben altro palcoscenico, vengono invece messi in scena con enorme sforzo organizzativo e rappresentativo. E' offensivo per chi, lontano dal motto "tutto-subito", da anni è impegnato nell'insegnamento dell'arte teatrale e nella difficile opera di formazione di giovani attori. Ringrazio la Provincia di Salerno: senza il suo impegno lavoreremmo sotto i portici...».
Le finalità della Rassegna
La Rassegna è nata con una duplice finalità: offrire ai giovani che stanno per completare o hanno completato il corso di formazione dell'attore una palestra di esperienze e di pubblico confronto e promuovere l'arte del teatro sul territorio di Cava de'Tirreni, attraverso un appuntamento autunnale che garantisca stabilità e qualità. Opera divulgativa tanto più importante per la mancanza di una struttura teatrale nella Città di Cava de'Tirreni. Cosa che rende più pesante lo sforzo organizzativo. «Autunno Cavese - spiega Renata Fusco, a cui sono affidate la direzione di "Arte Tempra", di "Teatro Aperto" e le coreografie degli spettacoli - rappresenta uno strumento conoscitivo che pone l'attore, nella fase terminale o di perfezionamento della sua formazione, a contatto diretto con il pubblico, fornendogli la possibilità di sperimentare le proprie qualità e di convalidare la propria formazione in una vasta gamma di lavori diversi nel genere e con differente tipo d'impegno scenico. In tal modo egli può passare dallo stile dell'attore di prosa a quello del mimo o dell'attore cantante; dal ruolo drammatico a quello brillante o comico; dalla commedia dell'arte al teatro sperimentale; dal genere astratto o surreale alla lettura drammatizzata. Questo procedimento è diretto ad una formazione integrale, facilita il conseguimento di un repertorio personale e prepara ad affrontare provini o audizioni».
Il Gruppo "Teatro Aperto"
In perfetta adesione allo spirito della Rassegna e con finalità di studio e di tirocinio teatrale agisce il gruppo "Teatro Aperto", nato all'interno del laboratorio "Arte Tempra", di cui quindi è emanazione e completamento. Il gruppo è "stabile", nel senso che opera stabilmente sul territorio, non si propone scopo di lucro e si adopera per la diffusione della cultura teatrale. Ciò lo rende ben diverso da una "compagnia". Esso deve il suo nome all'apertura verso ogni genere di spettacolo, dalla prosa al teatro musicale alla lettura drammatizzata.
Il programma del 2006
La programmazione di "Autunno Cavese", nel rispetto della propria identità, propone diversi generi teatrali: dal classico al contemporaneo, dal dramma alla farsa, dallo spettacolo musicale a quello astratto, surreale, e perfino al teatro d'improvvisazione. La Rassegna 2006 privilegia il teatro d'autore, nel senso che si propone in modo specifico una carrellata attraverso le tappe più importanti e "diverse" per stile, epoca e genere, della drammaturgia. Si alterneranno, quindi, autori come Molière, Goldoni, Ibsen (nel centenario della morte), Diego Fabbri, Achille Campanile, Dino Buzzati ed altri autori maggiori e minori (riuniti questi ultimi in uno spettacolo antologico). Come è ormai tradizione, la Rassegna 2006 ripropone, seguendo le indicazioni del pubblico, un lavoro già rappresentato nell'anno precedente. In "Autunno Cavese 2006" la replica toccherà allo spettacolo musicale "Il Caffè della Memoria".
Il Premio del pubblico
Il sesto "Autunno Cavese" conferma l'istituzione del Premio assegnato dal pubblico agli spettacoli, a seguito di un giudizio espresso, sera per sera, per mezzo di una scheda di valutazione. Il Premio costituisce una nuova possibilità di espansione della Rassegna e certamente in futuro, una volta collaudato il meccanismo organizzativo, si estenderà al di fuori di "Arte Tempra".
La solidarietà di "Teatro Aperto"
Come negli anni precedenti (2003-2004-2005), "Autunno Cavese" aderisce ad un progetto assistenziale della Caritas. Anni 2003-2004: missione di Tillore (India centrale) pro costruzione di una casa di accoglienza per bambini orfani o disabili. Anni 2005-2006: missione di Indore pro adozioni a distanza. Ciò perché la solidarietà è anche fatto culturale da insegnare, stimolare e promuovere e perché "Teatro Aperto", in quanto teatro-studio, non ha finalità di lucro. Una sola rappresentazione, quella del 3 dicembre 2006, sarà finalizzata alla raccolta fondi pro Associazione Sindrome di Down.
Fonte: Il Portico
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