Tu sei qui: CronacaAzzardo: tra patologia e speranza i giovani si mettono in gioco
Inserito da (admin), lunedì 17 aprile 2017 14:41:02
In Italia continuano costantemente a nascere iniziative di lotta all'azzardo e al gioco compulsivo.
Tante sono le iniziative sociali messe in campo dalle maggiori associazioni del settore tra cui spicca Modavi (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano) che ha recentemente lanciato un piccolo concorso per giovani studenti "G.A.P. Foto Contest" teso a generare un tessuto di coscienza collettiva consapevole.
Ai giovani studenti viene data la possibilità con il progetto "Mind The G.A.P. - Attenti al Gioco d'Azzardo Patologico", realizzato con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di esprimere qualcosa in merito al complesso mondo dell'azzardo e alle patologie collegate. Un contest importante che vede protagonisti studenti tra gli 11 e i 14 anni delle Scuole Secondarie di Primo Grado delle province di Udine, Padova, Milano, Torino, Aosta, Genova, Forlì-Cesena, Firenze, Ascoli Piceno, Perugia e Salerno.
Nel nostro territorio la lotta all'azzardo è comunque molto sentita fosse solo perché negli anni ci si è spesso scontrati con i danni causati dal gioco d'azzardo patologico. Anche a Cava dei Tirreni numerosi sono coloro che sono dovuti andare in terapia per sconfiggere la dipendenza: crisi economica, poco lavoro contro la possibilità illusoria di poter vincere subito qualcosa hanno dato la speranza a tanti che purtroppo sono cascati nel circuito del GAP ad oggi la situazione è in stand by e non sembra esserci un vero e proprio allarme sociale almeno nel nostro territorio.
In linea di massima invece i dati Italiani non sono certo tra i più confortevoli, in un recente report la Codacons ha spiegato che nel Bel Paese ci sarebbe circa il 3,2% della popolazione dipendente da uno o più tipi di gioco d'azzardo.
Moltissime sono le famiglie che hanno subito rilevanti perdite economiche a causa del gioco, per questo motivo la Codacons ha aperto a Salerno uno sportello destinato a fornire informazioni e assistenza oltre che supporto a tutti coloro che pensano di aver problemi di dipendenza da gioco. Uno sportello che diventa riferimento territoriale e che è giustamente disposto ad accogliere anche i cittadini di Cava. Lo sportello del Codacons aperto in Via Michele de Angelis 1 a Salerno.
Giocano tutti anche dalle nostre parti: il gioco è tradizione ma da quando si sono installate slot machine o videolottery è diventata una vera e propria mania pericolosa peraltro.
Chi non gioca in una sala scommesse o ad una macchinetta lo fa online. Il gioco digitale è diventato un grande compagno di vita di tanti. Sembra non genere dipendenze, così dicono, sembra essere il preferito dai giovanissimi che secondo una recente statistica portata avanti dall'Osservatorio Young Millennials Monitor di Nomisma ha messo in evidenza come i giovani apprezzino la realtà digitale e come tra di loro sia veramente poco presente la dipendenza.
Ad oggi per esempio moltissimi sono coloro che hanno deciso di provare a cliccare su bet365 ottiene la licenza per capire cosa sia la realtà virtuale compatibile con le esigenze di una società dove anche il gioco è veloce, rapido e non troppo coinvolgente.
Fonte: Il Portico
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