Baby gang scatenate, paura a Castagneto. Nel cuore della notte ragazzini tra i 14 ed i 18 anni scendono in strada e prendono di mira le finestre ed i balconi dei palazzi, inscenando uno stupido lancio al bersaglio. Al posto delle freccette usano pietre e pezzi di marmo. È accaduto nei giorni scorsi nella frazione di Castagneto. Già tra il 23 ed il 24 dicembre si era registrato un altro episodio vandalico. Complice l'euforia del Natale, alcuni botti erano stati rinvenuti in prossimità di un serbatoio del gas. La scoperta dei razzi inesplosi fece scattare l'allarme, anche per l'evidente rischio rappresentato dalla vicinanza con il gas. Dopo alcuni giorni la gang è tornata in azione. I teppisti hanno danneggiato le finestre e le porte del parco. Non paghi, hanno imbrattato anche la strada principale e l'archetto che si trova in prossimità della piazzetta. In un primo momento tutto è stato ricondotto ai balordi, che non mancano mai di farsi vivi nel periodo delle festività natalizie. Il giorno dopo, però, i teppisti sono tornati in azione. La banda di ragazzini si è armata di pietre e pezzi di marmo, con ogni probabilità recuperati per strada o in qualche cantiere vicino, ed è iniziato il tiro al bersaglio contro le finestre ed i balconi di alcuni palazzi. Il gesto di bullismo è rimasto impunito. Ma la gente del posto è ormai stufa ed al tempo stesso preoccupata di questa escalation di violenza. Alcuni residenti, riunitisi in un comitato di quartiere, hanno annunciato di voler presentare una denuncia alle Forze dell'Ordine, chiaramente contro ignoti, ma non manca chi giura di sapere chi potrebbero essere gli eventuali colpevoli. Si punta, infatti, alla pista "casalinga". «Devono fare qualcosa per fermare questi balordi, le famiglie devono sapere cosa combinano i loro figli», dicono i residenti.