Due incendi sono divampati in contemporanea nei boschi di Cava de'Tirreni, a Sant'Arcangelo e Croce. Fuoco anche a Salerno, in via Panoramica. Alcune case sono state lambite dalle fiamme. Lingue di fuoco si sono avvicinate in breve tempo alle abitazioni di Casa Manzo ed una grossa nuvola di fumo si è levata in alto, sovrastando l'intera zona. Gli abitanti di quell'area collinare hanno temuto il peggio, anche se l'immediato intervento dei Vigili del Fuoco è riuscito a domare il fuoco, che in poco tempo si era esteso dalla galleria nei pressi della tangenziale, vicino all'uscita di Sala Abbagnano, invadendo l'intera collina e via Panoramica. Un incendio di chiara matrice dolosa che è divampato tra le sterpaglie, estendendosi in brevissimo tempo per diversi chilometri e distruggendo vari ettari di verde. Il lavoro dei Vigili del Fuoco è stato duro. Si è reso necessario l'intervento di tre squadre, che hanno lavorato per oltre tre ore, anche con l'ausilio dell'elicottero e degli uomini del Corpo Forestale. Ma non è l'unico incendio che si è registrato ieri. Altri sono divampati a Castel San Giorgio, alle spalle di Villa Soglia, a Mercato San Severino ed a Pontecagnano. In tutti i casi le sterpaglie hanno immediatamente preso fuoco dopo che il piromane di turno ha appiccato l'incendio. A Cava a preoccupare di più è stato l'incendio scoppiato a piedi della Badia, dove il fuoco ha minacciato da vicino anche le case. Sul posto sono prontamente intervenuti i Rangers, diretti da Ferentino Memoli e dal responsabile Mario D'Ursi, che hanno avviato la macchina dei soccorsi. Per domare le fiamme sono state utilizzate due autobotti comunali. In località Sant'Arcangelo, invece, dove il rogo era di più vaste proporzioni, hanno operato i Vigili del Fuoco di Salerno (distaccamento porto). Sempre nella mattinata di ieri sono stati incendiati due cassonetti dei rifiuti, posizionati lungo la strada che conduce all'Alessia. L'incendio non ha provocato danni ulteriori, se non il danneggiamento ai cassonetti stessi ed una lunga colonna di fumo, complice la presenza di rifiuti ammassati ormai da giorni. La squadra dei Rangers, capitanata dal Francesco D'Amato, ha provveduto all'opera di spegnimento. Ancora in fase di accertamento la dinamica dell'incendio, che potrebbe essere stato provocato accidentalmente da un mozzicone di sigaretta non spento o da ben più gravi atti vandalici.