Ci sono storie che meritano di essere raccontate e quella di Caterina Angelotti, che da anni si prende cura della cappella di Santa Rita a Battipaglia, non fa eccezione.

Nei giorni scorsi, la figlia della donna, Arianna aveva denunciato sui social il furto del telefonino della madre: "Mamma stava sistemando quel 2 giugno nella cappella e involontariamente ha dimenticato il cellulare sull'inginocchiatoio".

Consci che qualcuno potesse averlo rubato, la famiglia si affida ai social per chiedere ai ladri almeno la restituzione della sim che conteneva numeri di medici, importanti conversazioni con loro e documenti sanitari cruciali che non erano ancora stati stampati.

"Mia zia è malata oncologica - prosegue Arianna - e sul telefono di mamma c'erano numeri di medici, importanti conversazioni con loro, cruciali documenti sanitari che non erano ancora stati stampati".

Dopo l'appello sui social, i ladri hanno deciso di restituire il telefonino, lasciandolo ai piedi della statua di Santa Rita. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.