Una borsa, un telefono cellulare ed una cifra tra i 60 ed i 70 euro: è il bottino di uno scippo ai danni di due coniugi. Normale amministrazione, se non fosse per le modalità, i tempi e soprattutto le circostanze. L'episodio, infatti, si è verificato nell'affollatissima Piazza San Pietro, a Roma, durante la celebrazione della messa domenicale, alla quale stava partecipando un gruppo di fedeli cavesi. La vittima è un uomo di 65 anni, che, di ritorno da Roma, ha subito presentato denuncia al Commissariato di Polizia cittadino, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola. «Piazza San Pietro - lamenta la vittima del furto - per la sua storia e soprattutto per il suo valore religioso, è l'ultimo luogo dove si dovrebbe commettere un reato del genere, oltretutto mentre il Papa stava pregando». Secondo la testimonianza riportata dall'uomo agli agenti, la comitiva di fedeli, tutti over 60, era partita poco dopo le 4 di mattina da Piazza Mazzini. Il viaggio dei pellegrini si è svolto senza intoppi. Una volta giunti nella capitale, i fedeli si sono subito diretti verso Piazza San Pietro, per cercare di assicurarsi il posto migliore per assistere alla benedizione del Pontefice. Dopo la cerimonia la comitiva avrebbe iniziato un giro tra i monumenti. Tutto secondo programma, insomma, ad eccezione di un inatteso imprevisto. «Stavo ascoltando la messa - avrebbe raccontato l'uomo - io e mia moglie eravamo vicini, anche perché la folla ci stringeva. Pochi attimi prima avevo preso dei soldi dal portafoglio per acquistare una figura sacra». Sono bastati pochi attimi, complici forse la disattenzione e la folla, e l'anziano si è accorto che il portafoglio era scomparso. Non solo. Alla moglie avevano sfilato la borsa dal braccio. A qual punto era inutile lanciare l'allarme, vista anche la calca di persone. «Presento questa denuncia non certo perché credo di poter riavere i soldi, ma perché spero che qualcuno di buona volontà possa ritrovare i documenti e farmeli pervenire».