L'ultima caduta per la solita buca ha causato un danno serio ad una giovane mamma di Pregiato. Qualche giorno fa Emma Vitale stava rientrando a casa con la figlia, appena uscita dalla scuola elementare, ma l'asfalto sconnesso le ha fatto mettere un piede in fallo e si è ritrovata a terra insieme alla bambina. Ricovero in ospedale e diagnosi di frattura, che richiede addirittura la ricostruzione dell'anca. L'episodio assume un aspetto ancor più grave, giacché la donna accudisce, oltre ai due figli, anche i genitori anziani. La degenza sta causando non pochi problemi a tutta la famiglia. Ed ha innescato l'ennesima causa contro il Comune.

Il precedente nel giugno del 2005, quando un'anziana cade in una buca in Piazza San Francesco, si frattura il femore e chiede un risarcimento al Comune di ben 400mila euro. Ma tante sono le denunce che si registrano quasi quotidianamente e che allungano la lista sulla scrivania dell'Ufficio Legale del Comune. Un contenzioso che costa alle casse comunali circa 400mila euro all'anno di polizza assicurativa. Per contrastare la problematica, oltre alla costituzione dello Sportello di conciliazione, è iniziato un articolato programma di rifacimento delle strade, messo in cantiere dall'assessore alla Manutenzione, Napoleone Cioffi.

Ma proprio la qualità degli interventi fa tuonare il consigliere comunale della Margherita, Artemio Baldi, che in Commissione Urbanistica ha chiesto ai responsabili tecnici comunali maggiori controlli, dalla progettazione all'esecuzione, fino al collaudo delle opere pubbliche. Cartina di tornasole, gli 800 metri di pavimentazione del centro storico, oggetto di continui interventi. Ed a pochi mesi dall'ultimo, nel tratto tra Piazza Duomo e Piazzetta Di Mauro, già si vedono altri segni di cedimenti. Proprio per far fronte alla necessità della manutenzione ordinaria delle strade, il consigliere Enzo Iacobucci ha chiesto all'assessore Cioffi di potenziare la squadra di pronto intervento degli operai comunali.