Tu sei qui: CronacaCannetiello, prossimo il dissequestro
Inserito da (admin), mercoledì 2 aprile 2014 00:00:00
Continua l’emergenza per l’ex discarica comunale di Cannetiello, sita al confine tra le frazioni di San Pietro e Croce, all’indomani dell’abbondante fuoriuscita di percolato dalla vasche di raccolta.
Lo scorso 13 marzo i Carabinieri della Tenenza di Cava de’ Tirreni, a seguito di una segnalazione-denuncia e dopo aver effettuato un sopralluogo nella zona dove insiste l’impianto delle vasche di accumulo, sito a valle della briglia di contenimento della discarica, riscontrando la fuoriuscita di un’ingente quantità di liquidi, hanno posto sotto sequestro l’intera area, affidandone al sindaco la custodia giudiziaria. Ciò perché nelle vasche di accumulo confluiscono anche acque di natura meteorica, che, in seguito alle copiose precipitazioni dell’ultimo inverno, hanno incrementato i volumi idrici di infiltrazione e ruscellamento, facendo risultare non più sufficiente la loro capienza.
Nei giorni scorsi, però, alla Procura di Nocera Inferiore, che sul caso ha aperto un fascicolo di inchiesta, è stata presentata una richiesta di dissequestro dell’area interessata. All’istanza è stata allegata anche una nota dell’Agenzia Arpac di Salerno, la quale ha dichiarato idonei gli interventi proposti dall’Amministrazione comunale. Tuttavia, in attesa dell’adozione degli ulteriori provvedimenti, l’Arpac ha ribadito la necessità di procedere agli svuotamenti delle vasche di contenimento, per evitare che il pericoloso liquido possa disperdersi nelle campagne circostanti.
Per questo motivo, l’Amministrazione comunale metelliana, per redigere gli atti necessari e per acquisire le offerte per l’espletamento del servizio, ha dovuto prorogare fino al prossimo 4 aprile l’incarico alla ditta Tortora Vittorio, impegnando la somma di 11mila euro.
Per ottenere, però, le migliori condizioni economiche per aggiudicare il servizio da espletare per le prossime tre settimane, in attesa che la magistratura disponga il dissequestro dell’area per consentire le ulteriori attività di messa in sicurezza, l’Amministrazione comunale ha dovuto attivare una doppia procedura per l’indizione di una gara di cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio di svuotamento delle vasche di accumulo (con cadenza di tre prelievi al giorno ogni otto ore): una per i giorni feriali ed un’altra per i giorni di sabato, domenica e festivi. Nel primo caso l’Ente metelliano ha impegnato in bilancio la somma di 22mila euro, mentre per i giorni festivi è stato previsto un impegno di spesa di 18.840 euro.
Valentino Di Domenico
Fonte: Il Portico
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