Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, martedì scorso i Carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) hanno richiesto gli atti relativi all'appalto della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune di Amalfi. Presso gli uffici comunali di segreteria e del responsabile dell'ufficio Igiene e Sanità, i militari hanno acquisto gran parte del materiale disponibile.

L'indagine è stata avviata da un esposto inoltrato mesi fa al Procuratore della Repubblica di Salerno, da parte dell'associazione "Mani Pulite" presieduta da Andrea Cretella.

Nell'esposto veniva segnalato il mancato rispetto di alcune norme del Capitolato di appalto da parte della ditta che da anni gestisce il servizio, ovvero la mancanza di locali adibiti a spogliatoi, bagni, docce lavandini per i 35 operai ecologici, locali deposito per il ricovero degli automezzi, che vengono messi in sosta lungo il tratto di via della Frazione Tovere di Amalfi. Sono al vaglio degli inquirenti anche le assunzioni del personale.