Santa Marina - Un'importante operazione di tutela ambientale è stata condotta dai Carabinieri Forestali del Nucleo Parco di Morigerati e del Nucleo Parco di Sanza, che hanno posto sotto sequestro un impianto di produzione di conglomerati in calcestruzzo situato lungo il fiume Bussento, all'interno del Parco Nazionale del Cilento. L'intervento, reso possibile anche grazie a una ricognizione aerea effettuata con il supporto del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano, ha permesso di individuare l'impianto abusivo a Santa Marina.

Le indagini hanno accertato che l'impianto, esteso su circa 15.000 metri quadrati e situato in area demaniale, si trovava a meno di 150 metri dalla sponda sinistra del fiume Bussento. L'area ricade all'interno del sito di interesse comunitario (SIC) IT 8050007 "Basso corso del Fiume Alento" ed è sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico. Gli approfondimenti investigativi hanno evidenziato che l'impianto operava in assenza delle necessarie autorizzazioni ambientali, tra cui l'Autorizzazione Paesaggistica e il nulla osta dell'Ente Parco.

Di fronte a tali irregolarità, i militari dell'Arma hanno proceduto al sequestro dell'intera area e delle infrastrutture presenti. La Procura della Repubblica di Lagonegro, concordando con le evidenze investigative emerse, ha disposto l'esecuzione dell'ordinanza di convalida del sequestro preventivo emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari.

Le indagini proseguiranno per accertare eventuali ulteriori responsabilità legate all'impianto abusivo.