Tu sei qui: CronacaCaritas Diocesana Amalfi-Cava de’ Tirreni: 846 gli interventi in favore dei più poveri
Inserito da (redazionelda), lunedì 15 novembre 2021 10:55:40
Sono stati 846 gli interventi della Caritas diocesana di Amalfi-Cava de' Tirreni in favore dei più poveri da novembre 2019 a dicembre 2020. Per più della metà si tratta di richieste d'aiuto alimentare, ma in 47 casi si è dato una mano per pagare fitti e utenze, in 97 si è fornita assistenza legale, in 84 consulenza psico-sociale, in 37 si è provveduto a donare farmaci o a garantire visite mediche. I dati sono forniti dal quoidiano "Il Mattino" oggi in edicola.
Ma i bisogni sono tanti e, per oltre duecento volte, è stata assicurata assistenza per ogni urgenza possibile: dal vestiario ai prodotti per l'infanzia e al materiale scolastico. Sono questi alcuni dei dati resi noti sabato pomeriggio, alla vigilia della Giornata mondiale dei poveri celebrata ieri, nella parrocchia di San Lorenzo, a Cava de' Tirreni, da Marta Raimondi, coordinatrice del Centro d'ascolto della Caritas diocesana, guidata da don Francesco Della Monica.
«I numeri - ha spiegato la relatrice del Report delle povertà intitolato "Cammino di rinascita" - forniscono una fotografia, ma se non li associamo ai volti non capiamo davvero cosa abbia generato la pandemia. La Caritas diocesana e quelle parrocchiali non hanno mai chiuso per realizzare la loro azione di prossimità e ascolto». Sono state in tutto 349 le persone che si sono rivolte alle strutture dell'organismo della carità, in maggioranza donne con cittadinanza italiana. «Le donne - ha proseguoto la coordinatrice - si fanno spesso portavoce dei bisogni all'interno di un nucleo familiare».
GLI INTERVENTI
Ogni intervento è mirato per non sciupare risorse. «Quando eroghiamo aiuti alimentari - dice ancora Marta Raimondi - dobbiamo tenere conto di diversi fattori: la presenza di bambini o di anziani, l'esistenza di intollerenze alimentari dei destinatari. Parliamo di utenti, richiedenti, ma i beneficiari sono molti di più e il numero può essere raddoppiato, triplicato e così via».
I dati non vanno intesi in senso assoluto (ci si riferisce ai soli utenti Caritas), ma rendono bene l'esistenza di una situazione di povertà che nel 2020 è nettamente peggiorata, in linea con il 44% di nuovi poveri che la Caritas italiana ha indicato nel Dossier nazionale presentato a ottobre. Sono persone che, nell'anno più duro della pandemia, si sono rivolte per la prima volta alla Caritas. Altro aspetto interessante del report della Caritas di Amalfi-Cava è il dato riferito all'età degli utenti: quella più rappresentata (al 29%) va dai 46 ai 55 anni, tempo in cui il lavoro dovrebbe preservare dalla povertà, ma chi lo perde difficilmente ne troverà un altro in poco tempo e la pensione è lontana. L'aumento dell'emergenza è percepito in tutto il territorio, suddiviso in aree costiere (Amalfi, Vietri, Minori, Maiori, tra gli altri comuni) e Cava.
Si sono rivolti alla Caritas «anche utenti di territori che non avevano mai fatto richieste e di comuni a forte vocazione turistica. Gli abitanti lavorano in estate e, in inverno, fanno riferimento alle scorte messe da parte. Nell'estate 2020 molte strutture turistiche non hanno riaperto e, in un territorio a vocazione turistica, di alternative ce ne sono poche». Ma all'aumento del bisogno fa da contraltare l'aumento delle risorse per rispondere alle nuove povertà. «A luglio - ricorda don Della Monica - abbiamo inaugurato, a Cava, la Cittadella della carità. Sta prendendo sempre più una sua configurazione sul territorio diocesano. La Cittadella è una realtà in prima linea e cerca di fornire quello che è possibile, grazie all'aiuto di tanti. È un osservatorio costante, sorgente da cui attingere e da cui far attingere tante positività e ricchezze».
La pandemia genera poi problemi anche di carattere psicologico, tema trattato, nell'incontro moderato dal segretario della Caritas Luca Bellopede e introdotto dal saluto del parroco don Giuseppe Noschese, da Francesco Esposito, psicoterapeuta dello specifico sportello messo a disposizione dall'organismo della carità.
Fonte: Il Vescovado
rank: 103735101
Un tassista di 23 anni ha investito un uomo di 60 anni ad Amalfi mentre guidava sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti. È accaduto lunedì 15 aprile, intorno alle 21, lungo la Statale Amalfitana, non lontano dal centro cittadino. L'uomo investito, un 60enne molto conosciuto in città, stava attraversando...
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Benevento, nel corso di un servizio d'Istituto di controllo economico del territorio, finalizzato al contrasto del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, sottoponevano a controllo un autoveicolo ed il proprio conducente in pieno centro a...
La Procura di Salerno ha chiuso le indagini sulla tragica morte della manager statunitense Adrienne Vaughan, avvenuta il 3 agosto 2023 a seguito di una collisione tra il gozzo "Saint Tropez" e il veliero "Tortuga" nel fiordo di Furore, sulla Costiera Amalfitana. Nel fascicolo, come scrive il quotidiano...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...