Ad ora sono 301.793 le carte attivate, ma «il progetto "Carta di identità elettronica" verrà attivato in tutti i Comuni d'Italia entro il 2018», così recita il sito del Ministero dell'Interno nella sezione dedicata.

La Carta di identità elettronica ha le dimensioni di una carta di credito ed è caratterizzata da:

• • Un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, guilloches ecc.);
  • Un microprocessore a radio frequenza che protegge i dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione, consente l'autenticazione in rete da parte del cittadino finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministazioni, abilita all'acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e alla fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

Sul sito del Ministero è possibile scoprire in quali città è già possibile ritirarla. Per averla basta rivolgersi al proprio Comune di residenza o dimora, consegnare una fototessera dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto e il codice fiscale e versare 16,76 euro, oltre ai diritti fissi e di segreteria, ove previsti. Con il nuovo documento si procede all'acquisizione delle impronte digitali e si potrà dichiarare se si vuole, o meno, essere donatori di organi. Completata la procedura di richiesta allo sportello, la carta verrà consegnata entro sei giorni lavorativi all'indirizzo indicato dal cittadino. La sua durata varia secondo le fasce d'età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.