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Cava de' Tirreni, Cronaca

Cava de' Tirreni, riecco tori e mucche vaganti

Inserito da (admin), martedì 4 settembre 2012 00:00:00

Tori e mucche a spasso per le strade cittadine e di periferia, hanno messo a dura prova la perizia delle Forze di Polizia cittadine. Non è iniziata bene la prima settimana del mese di settembre per gli equipaggi della Polizia di Stato e del Corpo di Polizia Locale di Cava de'Tirreni. Si ripresenta, ancora una volta, l'allarmante problematica delle mandrie di tori e mucche vaganti.

Dalle ore 08.30 di oggi, martedì 4 settembre 2012, fino alle 12.30, ininterrottamente, gli equipaggi della Polizia di Stato di via Giovanni Palatucci, 4, agli ordini del Vice Questore Giuseppe Marziano, e del Corpo di Polizia Locale di via Ido Longo, hanno avuto il loro bel da fare per tentare di assicurare due distinte mandrie di tori e mucche, che pascolavano abusivamente per le strade cittadine e di periferia, alla "giustizia"! Erano da poco passate le 08.30 quando l'equipaggio della volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza ha allertato la Centrale Operativa della Polizia Locale, segnalando la presenza, al pascolo, di 5 tori in via Oreste di Benedetto, ovvero lungo la salita che conduce al Convento dei Frati Cappuccini e dove in una precedente analoga operazione di servizio i Caschi Bianchi riuscirono, col manifesto disappunto degli animalisti o pseudo tali, a chiudere in un limitrofo piccolo appezzamento di terreno una mandria di mucche, che col loro vagare posero a serio pericolo la circolazione dei pedoni e degli automobilisti.

Sul posto, per dare manforte ai colleghi della Polizia di Stato, su disposizione del Ten. Colonnello Cristiano, sono intervenuti tre equipaggi dei Caschi Bianchi, diretti dal Magg. Giuseppe Ferrara, cooperato dal Tenente Giuseppe Senatore, le quali provvedevano a chiudere al transito, nei due sensi di marcia, l'intera via Giovanni Abbro, ciò per scongiurare che i tori potessero investire persone od automezzi in transito e tentare la cattura degli stessi, grazie all'avvento dell'esperto personale della ditta all'uopo convenzionata, "Club Ippico Montena" di Giovi (Sa). I 5 tori, 4 adulti ed un vitello, vistisi "imprigionati", abbandonata via Abbro, proseguivano per l'irta traversa di via Giovanni Abbro, inerpicandosi per il bosco posto a valle del colle di Sant'Adjutore, scongiurando anche questa volta il sequestro.

Ma non finisce qui! Operazione durante, la Sala Operativa dei Caschi Bianchi segnalava al Maggiore Ferrara, dirigente del servizio in atto, altra mandria, composta da 6 mucche, anche questa al pascolo abusivo, sulla strada che dalla Frazione di San Pietro conduce a quella di Croce, esattamente all'altezza della Località Cannetiello. I Caschi Bianchi, unitamente al personale della ditta specializzata alla cattura degli animali vaganti, si è portata in detta località, constatando, loro malgrado, che la stessa si era spinta in alta montagna, lasciando nella piazzetta di Croce un solo vitello, che vistosi braccato si è diretto, a gambe levate, sulla provinciale che da Croce di Cava de'Tirreni conduce a Pellezzano, ascendendo l'adiacente collina.

Con l'attuale legislazione vigente, la Polizia di Stato e quella Locale anche questa volta hanno avuto, come risultato, il dispendio di risorse ed energie le quali, in presenza di future analoghe operazioni di polizia, possono essere recuperate solamente, previe indagini, con la definitiva individuazione dei legittimi proprietari, procedendo nei loro confronti alla comminazione delle sanzioni di legge. Altra risolutiva soluzione, che certamente non piacerà agli animalisti, come non piace neanche a noi, ma che non trova diversa definitiva risoluzione, potrebbe essere quella dell'abbattimento in loco, recupero delle carcasse e immediata cremazione, tutto ciò nel rispetto di una nuova Ordinanza Sindacale, che certamente dovrà tener conto delle norme che regolano la "complessa materia"!

Livio Trapanese

Fonte: Il Portico

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