È da tempo che i cittadini di Cava de' Tirreni denunciano la presenza di rifiuti lungo il Trincerone. Quello che dovrebbe essere un canale di scolo per l'acqua piovana è divenuto un raccoglitore di rifiuti di ogni genere: infradito spaiate, bottiglie vuote, pacchetti di sigarette, buste nere per l'immondizia e perfino un lucidalabbra.

E tra chi denuncia l'inciviltà di alcuni cavesi che non si preoccupano di gettare cartacce per terra a discapito della fama della città di "Piccola Svizzera", c'è chi precisa che si tratti di una proprietà privata e chi propone di coprire il canale di scolo con una grata per evitare che venga utilizzato impropriamente. Probabilmente qualcuno, ricordando l'allagamento che interessò il parcheggio del Trincerone nel 2014, avrà pensato di trovare un utilizzo alternativo al canale di scolo che lo attraversa, che non farebbe bene il proprio dovere.

«Si tratta di un canale che raccoglie l'acqua piovana di un suolo privato - spiega un cittadino -. L'ho segnalato più volte, ma è da otto mesi che non si prendono provvedimenti. Questa la risposta ricevuta dagli addetti comunali: "Non rientra nel perimetro della Metellia Servizi"».