Nella serata di ieri, il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, nello speciale "Dal Primo Cittadino" su RTC Quarta Rete, ha fatto il punto della situazione Covid nella città metelliana. Una situazione che, come ben sappiamo, sta creando non poche preoccupazioni. Da quattro giorni, infatti, Cava de' Tirreni è la prima città della provincia per numero di contagi ed ha superato la media regionale (12,17% Cava, 11,31% Campania).

«Noi abbiamo 459 nostri concittadini positivi al Covid-19, c'è una ripresa della curva del contagio nella nostra città. - spiega il sindaco - Abbiamo avuto 73 guariti in questi giorni, ma abbiamo avuto anche due nuovi decessi che hanno ulteriormente appesantito il numero di deceduti in questa seconda fase della pandemia che sono passati da 13 a 15. Il Covid è forte, è presente, è cattivo e continua a fare danni nella nostra città».

Alla luce di questa situazione epidemiologica, il primo cittadino ha rinviato di alcuni giorni il ritorno a scuola in presenza degli alunni dell'infanzia, scuola primaria e primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado (pubbliche e private). «Io ho sempre pensato di favorire l'apertura delle scuole, ma questo deve avvenire in sicurezza per i nostri ragazzi. Voglio dire a tutti, sia a quelli che mi hanno apprezzato che quelli che hanno contestato questa scelta, che la decisione di chiudere le scuole è arrivata al termine di un ragionamento che ho condiviso con il centro operativo e con altri sindaci pensando ad un principio di prudenza e di sicurezza per i nostri ragazzi».

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