Dal 7 all’11 dicembre prossimi una delegazione della città di Delfi sarà in visita a Cava de’ Tirreni per continuare l’iter per uno storico gemellaggio tra le due comunità.

IL PROGRAMMA

Sabato 7 dicembre
Arrivo nel pomeriggio e sistemazione nell’Hotel Maiorino, già sede del Governo greco in esilio nel 1944 e per tale motivo ospite di una mostra lo scorso anno su quel periodo storico, arricchito a Cava de’ Tirreni dalla presenza del grande poeta Giorgios Seferis, poi Premio Nobel per la Letteratura nel 1963. In serata la delegazione greca sarà in Mediateca civica per visionare un video sulla città e le sue peculiarità.

Domenica 8 dicembre
In mattinata visita all’Abbazia benedettina della SS. Trinità (museo, catacombe, biblioteca ed archivio) ed alle 11 partecipazione alla S. Messa. Alle 12, invece, appuntamento nella Chiesa di S. Alfonso, in via Filangieri, per la deposizione di una corona alla Madonna sul Campanile. Nel pomeriggio altra tappa obbligata per la delegazione greca presso Villa Ricciardi, che fu in quei mesi del 1944 abitazione di Georgios Papandreou, primo ministro del Governo in esilio, e della moglie Kiveli. In serata ci si sposterà a Salerno per una visita al Duomo, sulla Tomba di S. Matteo Apostolo e per una passeggiata tra le “Luci d’artista” (luminarie natalizie).

Lunedì 9 dicembre
La mattinata sarà dedicata alla visita del sito archeologico di Poseidonia/Paestum, con visita al Museo archeologico. Nel pomeriggio, invece, con inizio alle ore 17.30, avverrà l’incontro ufficiale in Comune tra la delegazione della città di Delfi e l’Amministrazione comunale metelliana.

Martedì 10 dicembre
Giornata interamente dedicata ad un’escursione in Costa d’Amalfi ed ai suoi luoghi più caratteristici e di prestigio (Duomo d’Amalfi, omaggio alla tomba di Sant’Andrea, Ravello, Positano).

Mercoledì 11 dicembre
La visita della delegazione greca nella città di Cava de’ Tirreni terminerà con la programmata partenza nel pomeriggio. In mattinata il gruppo visiterà il centro storico cittadino, potendo apprezzare la sua vocazione commerciale attraverso le decine e decine di vetrine dei suoi negozi sotto i portici.

Ufficio Stampa Palazzo di Città