La storia di Arianna, la giovane di Cava de' Tirreni affetta da atrofia cerebrale, ha attirato anche l'attenzione del Tg3. Nel servizio, i genitori della ragazza, Eugenio Manzo e Matilde Memoli, hanno raccontato la loro esperienza: a tre mesi, Arianna venne ricoverata al Cardarelli di Napoli. L'ospedale causò gravi danni neurologici alla piccola, che ora, a 15 anni, è tetraplegica, sorda ed ipovedente.

La scorsa settimana i genitori della ragazzina, insieme con parenti e amici, hanno iniziato lo sciopero della fame per sollecitare il pagamento di risarcimento. Lo scorso 13 luglio, invece, la brutta notizia: la Corte di Appello di Salerno ha accolto la richiesta di sospensione del pagamento del risarcimento da tre milioni di euro presentata dal Cardarelli.

Dopo questa decisione, i genitori di Arianna continuano a non arrendersi e si rivolgono nuovamente al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Nella giornata di martedì il legale dei coniugi, l'avvocato Mario Cicchetti, ha scritto una nuova lettera al Governatore, che alla famiglia cavese ha assicurato il suo impegno.

Video in basso