Tu sei qui: CronacaCava nella morsa del fuoco
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 10 luglio 2003 00:00:00
Nuovo incendio a Cava de' Tirreni, nonostante i controlli serrati ed il lavoro proficuo di molte associazioni per la tutela ambientale della Valle metelliana. A bruciare questa volta, nel primo pomeriggio di martedì scorso, sono state le sterpaglie di un terreno in località S. Giovanni, alla frazione Rotolo. Il pronto intervento della locale Protezione Civile, guidata dall'ispettore della Polizia Municipale Michele Lamberti, ha impedito che il rogo provocasse conseguenze più gravi, salvando, così, vari ettari di un terreno ricco di sterpi dalla facile combustione. Ovviamente, cala anche su quest'incendio l'ombra della banda dei piromani, apprezzabili solamente per il coraggio (visto che ci sono numerosi punti di avvistamento), ma non è, comunque, da escludere che si sia trattato di autocombustione oppure di un irresponsabile contadino, che, infischiandosene dell'ordinanza del sindaco Messina circa il divieto di appiccare fiamme anche in terreni agricoli per tutto il periodo estivo per il rischio di una lesta propagazione, come accaduto già in circostanze precedenti, abbia appiccato l'incendio per eliminare erbacce e sterpi. Proprio nell'ultimo periodo, infatti, gli uomini della locale Polizia Urbana hanno emesso contravvenzioni a carico di molti proprietari terrieri che hanno mandato in fiamme proprie sterpaglie. Resta alto, comunque, lo stato di allerta, mentre si cercano eventuali indizi per dare un volto a chi, ormai da giugno, sta gravemente mettendo a repentaglio la flora, mantello dei monti cavesi. Ritornando all'ultimo episodio, erano da poco passate le 16 di martedì scorso, quando due ragazzi del Servizio Civile Nazionale, appostati in un punto di avvistamento, hanno avvertito il responsabile della Protezione Civile circa un principio di incendio, quasi attiguo alla strada, presso la località S. Giovanni, in via Rotolo. Ad andare in fiamme, questa volta, un terreno agricolo abbandonato all'incuria totale, pieno di rigogliose erbacce e sterpi, che hanno reso ancor più arduo il già non semplice compito degli addetti ai lavori. Con molti litri d'acqua, le fiamme, che potevano minacciare l'abitato circostante e causare la combustione del vicino bosco di conifere, sono state sedate a fatica. In seguito, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato alcuni lavori di bonifica sull'area interessata. Un grande plauso ai ragazzi del Servizio Civile, che hanno impedito che l'incendio si propagasse maggiormente. Gli uomini della Polizia Municipale, intanto, hanno avviato le indagini in merito, contattando la Sezione Catastale della Provincia di Salerno per conoscere l'identità del proprietario dell'appezzamento di terreno andato in fiamme e verificarne una possibile responsabilità.
Fonte: Il Portico
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