Tu sei qui: CronacaCava-Nocera, una scritta all'origine della rissa
Inserito da (admin), lunedì 6 settembre 2004 00:00:00
Una scritta considerata oltraggiosa, comparsa sulle mura dei portici di via Traversa Benicasa: "Forza Nocerina". Sarebbe stata questa la causa della rissa scoppiata nella notte tra martedì e mercoledì scorsi al Corso Umberto I. Hanno pochi dubbi gli investigatori, allertati dalle ripetute segnalazioni di passanti e residenti. Nelle ore successive alla baruffa, che ha visto coinvolti gruppi di giovani cavesi e nocerini, le Forze dell'Ordine hanno avviato i loro accertamenti. Nel corso dei controlli, gli agenti della Polizia Municipale hanno scoperto una grossa scritta, comparsa proprio nelle scorse notti sulle mura del centro, che inneggiava alla compagine molossa. La stessa scritta è stata, poi, coperta dal colore biancoblù ed accompagnata da un epiteto contro la Nocerina. Ma la battaglia, che sembrava essere relegata al campo dei grafomani, è degenerata. Stando a nuove indiscrezioni, saltate fuori grazie ad alcune testimonianze raccolte, circa una quindicina di giovani tifosi della Nocerina, tutti poco più che 20enni, arrivati in città a bordo di motorini, avrebbero provocato un gruppo di ragazzi di Cava, lanciando prima degli sfottò offensivi e poi passando dalle parole ai fatti. Sarebbero volati spintoni, pugni e calci. Ad alimentare la discussione ci sarebbe stato proprio il chiaro riferimento alla frase che i tifosi della Nocerina erano riusciti a scrivere sulle mura delle città, passando inosservati. Un gesto di sfida, seguito poi dall'ennesimo raptus di violenza. L'episodio della scorsa settimana non ha avuto gravi conseguenze, grazie al pronto intervento delle pattuglie della Polizia locale e dei Carabinieri, che hanno messo in fuga i facinorosi. Ma il livello di guardia resta alto. Grande attenzione e giro di controlli più ravvicinati ad alcuni obiettivi considerati sensibili, come i luoghi di ritrovo degli ultrà della Cavese, lo stadio comunale e la sede della società. Crescono, dunque, le misure di sicurezza e di pari passo continuano le indagini. La scoperta della scritta ha fornito un nuovo elemento alle Forze dell'Ordine. Stando alle prime verifiche, i ragazzi coinvolti nella rissa di martedì sarebbero giovani di Nocera di frequente in città, o perché iscritti negli istituti cittadini o perché legati ad alcune comitive della zona. Sarebbe proprio questo legame con la città ad averli aiutati ad imbrattare le mura del centro senza essere colti in flagrante. Il ricordo del terribile raid dell'autunno scorso è ancora vivo tra gli appassionati di calcio, e non solo. A due settimane dal derby, una quindicina di ultrà della Nocerina, a bordo di motorini, misero a ferro e fuoco il centro cittadino. Entrarono in città percorrendo, con ogni probabilità, l'isolata zona industriale e, una volta sbucati in Corso Mazzini, danneggiarono con bastoni e catene alcune auto parcheggiate nei pressi dello stadio e ferirono gravemente un ragazzo. Il raid continuò anche in Piazza San Francesco, mentre nelle settimane successive il desiderio di mettere a punto la vendetta fu stroncato sul nascere grazie all'intervento preventivo di Polizia e Carabinieri. «Spero che il derby tra Cavese e Nocerina - si augura Carmine Adinolfi, consigliere delegato allo Sport - si possa giocare regolarmente, e cioè nelle nostra città, anzichè a mille chilometri di distanza».
Fonte: Il Portico
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