È stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale, aggravata dalla violazione dei doveri di assistenza agli ammalati, l'uomo che si finse medico e abusò di una giovane paziente, ricoverata all'ospedale Santa Maria dell'Olmo di Cava de'Tirreni. La vicenda risale all'agosto scorso.

Sembra che la paziente, una giovane donna di Roccapiemonte, fosse arrivata all'ospedale metelliano per una crisi respiratoria. La ragazza venne subito ricoverata nel reparto di medicina generale, dov'era in servizio il falso medico, un infermiere 64enne di Pagani. La giovane, a seguito di un improvviso malore, uscì dal corridoio per chiedere aiuto e si imbatté nell'infermiere. L'uomo, fingendosi medico, si offrì nel visitarla, portandola con sé in una stanza vuota ubicata sullo stesso piano e facendola distendere su un lettino. Prima cominciò a tastarle il fianco dolorante, poi iniziò a spogliarla per toccarle poi le parti intime, incurante delle possibile conseguenze. Solo in quel momento la donna si rese conto di quanto stava accadendo, allontanandosi rapidamente. Il giorno dopo, la 27enne trovò il coraggio di denunciare la vicenda.