Brutte notizie per la Confraternita dell'Immacolata Concezione di Cava de' Tirreni. Stamattina, infatti, la statua della Vergine Immacolata è stata sequestrata dall'Autorità Giudiziaria e trasferita ai frati del Convento di San Francesco.

La statua della Vergine, infatti, era stata commissionata e pagata dalla Venerabile Confraternita che nel 2014 aveva sede proprio nei locali del Santuario di San Francesco e Sant'Antonio. Dopo il trasferimento di Fra Gigino, però, la statua è stata trasferita nell'attuale sede di via della Repubblica, presso la cappella di Santa Maria degli Angeli. I frati del Convento di San Francesco e Sant'Antonio, dunque, hanno reclamato la statua e a quanto pare l'autorità giudiziaria ha accolto il loro appello disponendo la rimozione e la riconsegna della Madonna al Santuario di San Francesco e Sant'Antonio. Una notizia che non è stata digerita positivamente da Fra Gigino, che ha denunciato la cosa sui social.

«Oggi 3 ottobre 2018 il giudice fa prendere la Statua della Concezione che abusivamente sarà tenuta dai frati del convento di S. Francesco. - esordisce il vulcanico frate - La Venerabile Confraternita che conserva documenti e fatture anche dell'acquisto sarà chiamata a una causa civile. Da figli della Vergine che siamo e non persone che vivono di corruzione intrighi e peccato, si decide che non sarà fatta nessuna causa perché durerà anni, ma sarà realizzata un nuovo capolavoro d'arte che esprimerà in tutta la sua bellezza la Vergine Immacolata. Per tanto offerte, donazioni saranno tutte devolute alla venerabile confraternita».

«Io, Padre Luigi Petrone, - conclude il frate - chiedo scusa al priore all'amministrazione e a tutta la confraternita per come si viene trattati dalla Chiesa solo perché si è onesti e veri. Inoltre vedendo quello che ci sta nella Chiesa di cattiverie, dal 5 ottobre per un periodo di 10 giorni mi ritiro per valutare una mia scelta. Vi porto nel cuore e vi chiedo scusa per il male che avete avuto ma la Vergine è sempre con noi».