Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E' il caso della stabiese Anna Sorrentino, accusata di frode informatica.

Secondo quanto riportato su Cronache della Campania, la donna, dopo un anno di arresti domiciliari, è stata fermata dai carabinieri di Cava de Tirreni presso un ufficio postale dove stava cercando di prelevare una prelevare una grossa somma di denaro che si è scoperto provenire da varie frodi informatiche. I militari sono intervenuti dopo che gli operatori dell'ufficio postale si sono insospettiti per gli strani movimenti fatti sui conti correnti della Sorrentino. Le sono stati sequestrati circa 90 mila euro. La donna è stata così denunciata a piede libero, in attesa che le indagini tecniche si concludano.

La Sorrentino è anche la cugina di Carmine Guerriero, soprannominato il "vescovo", uno dei più noti hacker del deep weeb o dark web e produttore e spacciatore di banconote false con le quali ha invaso il mercato di mezza Europa.