Non ce l'ha fatta Giovanni Sasso, imprenditore di Cellole, in provincia di Caserta, morto a causa delle ferite riportate nell'aggressione dello scorso 9 giugno.

Come riporta Il Mattino, un ragazzino di 17 anni stava gettando gusci di arachidi proprio fuori alla concessionaria di auto di Sasso. A questo punto, secondo alcuni, la moglie dell'imprenditore sarebbe uscita in strada invitando il giovane a non gettare immondizia davanti all'ingresso del salone, ricevendo però solo degli insulti. A questo punto la donna avrebbe chiesto l'intervento del marito.

Secondo altre testimonianze, invece, l'imprenditore avrebbe assistito in prima persona a quanto accaduto poiché si trovava affacciato al balcone della sua abitazione, che sorge vicino alla sua attività commerciale.

A prescindere dalla versione, Sasso è stato brutalmente aggredito dal ragazzino, morendo pochi giorni dopo a seguito delle ferite riportare.

Le indagini sono ancora in corso e le versioni su quanto accaduto sono molteplici e ancora da verificare con certezza.

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