Tu sei qui: CronacaCercatori di datteri senza scrupoli: a Vietri sul Mare nuovi danneggiamenti ai Due Fratelli [FOTO]
Inserito da (redazionelda), martedì 23 marzo 2021 14:07:06
Nuovo danneggiamento ai "Due Fratelli" di Vietri sul Mare da parte dei predatori di datteri.
L'ennesimo scempio al simbolo della cittadina alle porte della Costiera Amalfitana è stato scoperto stamani consegeuentemente al ritrovamento, sulla battigia della frazione Marina, di un grosso pezzo di scogliera, staccato dalle perforazioni subacquee, con all'interno i ricercatissimi frutti di mare, la cui pesca è notoriamente vietata.
Un ulteriore sfregio ai due leggendari scogli, da sempre nelle mire dei pescatori di frodo, cercatori di datteri. «Ho avvisato immediatamente il prefetto di Salerno - spiega il sindaco Giovanni De Simone - mentre sono stati attivati vigili urbani e volontari dell'Anta. Già da tempo verifichiamo quanto sta accadendo ai danni dei nostri Due Fratelli che sono il simbolo del nostro paese e stavamo mettendo in campo progetti per la salvaguardia e la valorizzazione, proprio d'intesa con la prefettura di Salerno. Non è la prima volta che registriamo questi episodi ma vogliamo che sia l'ultima. Con tutte le nostre forze proteggeremo i Due Fratelli, il mare e l'ambiente del nostro territorio e perseguiremo i responsabili di questo crimine».
Da circa trent'anni la pesca dei datteri (Lithophaga lithophaga) è vietata, poiché provoca alterazioni ai fondali rocciosi con distruzione dell'ambiente marino: solo il trascorrere di diverse decadi consente il ripristino del danno ambientale.
Sul posto il delegato all'Ambiente Salvatore Pellegrino: «Sono intervenuto insieme alla Capitaneria di Porto, i vigili urbani e l'Anta e abbiamo accertato quanto avvenuto. Ora metteremo in campo tutte le nostre energie per difendere i Due Fratelli ma anche per individuare i responsabili. Nelle prossime ore valuteremo le azioni da intraprendere per proteggere i nostri due scogli'.
Incalza anche l'assessore ai Lavori Pubblici Marcello Civale: «Quanto prima i responsabili siano assicurati alla giustizia. Per loro chiederemo pene esemplari».
Proprio stamattina la Procura di Napoli, per il tramite della Guardia di Finanza, ha notificato 19 misure cautelari con l'accusa di devastazione ambientale attuata per scavare dalle rocce del Porto di Napoli e anche dei Faraglioni di Capri per prelevare dalle rocce i "datteri di mare", molluschi che vengono estratti picconando e infliggendo un grave danno all'ecosistema marino. Secondo quanto accertato da un pool di esperti che hanno fatto da consulenti agli inquirenti, è emerso le operazioni illegali di prelievo hanno desertificato l'ecosistema che si trovava sul 48% delle pareti dei faraglioni che si trovano sott'acqua. Si tratterebbe di un procedimento senza precedenti.
>Leggi anche:
Vietri sul Mare: sorpreso con 7 kg didatteri, denunciato [FOTO]
Fonte: Il Vescovado
rank: 100044108
La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato una donna di 63 anni, di origine ucraine, per il possesso di un coltello. In occasione dell'intensificazione dei servizi di controllo del territorio nell'area della stazione ferroviaria di Caserta, la Squadra Volante è intervenuta in piazza Garibaldi, in seguito...
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Napoli e il Gruppo Torre Annunziata della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, avente...
La Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il gruppo di Torre Annunziata, ha eseguito un sequestro preventivo di 44 immobili e 8 terreni, per un valore complessivo di 11.716.185,94 euro. L'operazione, richiesta dalla Procura della Repubblica, è stata disposta dal Tribunale di Torre Annunziata...
Nella giornata di ieri, 21 gennaio, è stata data esecuzione ad un un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di dodici soggetti (sette in custodia cautelare in carcere e cinque agli arresti domiciliari),...