Se n’è andato in punta di piedi Beniamino Pisapia, logorato da una lunga malattia che lo ha lentamente portato lontano dalla sua passione più grande: la Cavese. Una vita trascorsa a “bordo campo”, la sua, tra gli spogliatoi del “Lamberti”, tra i “suoi” ragazzi, con i loro sogni di gloria e l’amore viscerale per il calcio. Ci ha lasciati proprio nell’anno del 90° anniversario della Cavese.

Da diversi anni Beniamino aveva smesso i panni di magazziniere. L’ultima esperienza nel 2005 con l’Asd Atletico Cava del presidente Massimiliano Santoriello, portata avanti più per necessità che per passione. Come tutti ricorderanno, l’impellente bisogno di fondi aveva portato anche all’organizzazione di una partita di beneficenza, alla quale parteciparono vecchie glorie, simbolo della Cavese degli anni d’oro della serie B. Indimenticabile lo sguardo di Claudio De Tommasi, attaccante pugliese, spalla a spalla con l’inossidabile Rino Santin, in quella che era per tutti la sfida per la vita.

Lo staff de ilPortico.it si unisce al cordoglio delle centinaia di tifosi e sportivi aquilotti nel ricordo di un pezzo importante della storia metelliana, che alla Cavese ha dato tutto quello che poteva: 30 anni di vita, il suo cuore, le sue speranze.