Tu sei qui: CronacaCimitero, al via l'ampliamento
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 23 marzo 2004 00:00:00
4.031 loculi per tumulazione, altri 2.430 per ossario, 30 cappelle funerarie e l'impianto di cremazione: queste le strutture previste dal progetto di ampliamento del cimitero metelliano, redatto dagli architetti Salvatore Mazzotta, Vincenzo Purgante, Roberta Di Marino e dall'ing. Luigi Masullo, con la collaborazione della dott.ssa Rosanna Zito, che ha effettuato studi geologici approfonditi sul luogo di costruzione ed ampliamento. Un iter progettuale partito nel 1995 con la Giunta Fiorillo, che solo oggi, a distanza di quasi 10 anni, si concretizza con la pubblicazione del bando di gara. Datata 1997 la consegna di tale progetto, completo di opere strutturali, architettoniche e d'impiantistica. Un anno dopo il progetto riceveva l'ok dal Comitato Tecnico regionale. Ma il 2 febbraio del 2000 l'Autorità di Bacino del Sarno esprimeva parere favorevole con riserva, chiedendo la progettazione di opere di contenimento del Cornamuzzo, vallone limitrofo all'area d'espansione del cimitero, in ottemperanza della delibera emanata dal Comitato Istituzionale del Sarno, che dichiarava la zona cimiteriale ad altissimo rischio idrogeologico. Il 16 maggio il geologo Luigi Capuano iniziava le indagini geognostiche e ne consegnava gli elaborati. Circa un anno dopo, i progettisti consegnavano il progetto ampliato, con le opere per il Cornamuzzo e con 30 nuove cappelle funerarie, di cui il sindaco Messina aveva chiesto progettazione con sottostante ipogeo il 5 dicembre del 2001. L'ok dell'Autorità di Bacino dava inizio ad un percorso importante, con l'approvazione dell'elaborato esecutivo il 31 dicembre 2002. Si dava il via, quindi, anche alla vendita all'asta dei suoli per realizzare le cappelle funerarie e si stilava la graduatoria per chi aveva diritto ad acquistare il loculo (3.000 euro) e l'ossarietto (700 euro). L'ampliamento del cimitero - 32mila metri quadri in più (29mila entro la cinta muraria e 3.000 al di fuori) - costerà all'Amministrazione circa 12 milioni di euro, di cui 5 derivanti da un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti e 7 dalla vendita di loculi, cappelle ed ossarietti. Tale intervento faceva parte del programma elettorale di Messina e della sua Amministrazione comunale. Un impegno che si sta portando a compimento, come testimonia la pubblicazione del bando di gara.
Fonte: Il Portico
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