Tu sei qui: Cronaca"Com&Te", appuntamento...Serio
Inserito da Comunicazione a cura di Silvia Lamberti (admin), mercoledì 7 febbraio 2007 00:00:00
E' con lo scrittore Michele Serio, con il libro "Napoli corpo a corpo - Manuale di sopravvivenza metropolitana" (Introduzione di Antonio Ghirelli), pubblicato da Marlin Editore di Tommaso e Sante Avagliano, il prossimo appuntamento con le novità editoriali di "Com&Te - Comunicazione, giornalismo e dintorni". La rassegna letteraria, che nasce per iniziativa dell'associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione "Comunicazione & Territorio", di Pasquale Petrillo, e del periodico d'informazione ECOmagazine, di Alfonso Bottone, propone uno spaccato della Napoli dalle mille contraddizioni nei due salotti letterari previsti venerdì 9 febbraio, alle ore 19, a Cava de'Tirreni, presso il Social Tennis Club, e sabato 10 febbraio nel Municipio di Praiano (ore 19), alla presenza dell'editore Sante Avagliano.
Serio è un narratore-giornalista napoletano che ha scelto di rimanere nella sua città e di raccontarla senza pregiudizi. Egli non si affida a documenti ufficiali, né a colloqui con personaggi pubblici, ma solo alla sua capacità di interpretare gli umori della strada. L'unico interlocutore possibile, per lui, è il lettore comune, che, peraltro, nel corso degli anni ha manifestato nei suoi confronti un interesse costante. Forse perché lo considera, più che un giornalista, un compagno di avventure. Dopo un inizio da musicista ed autore teatrale, Serio esordisce come narratore con "La signora dei lupi" (Spirali). Scrive poi "Pizzeria Inferno", "Nero metropolitano" (Baldini & Castoldi), romanzo di recente opzionato per una versione cinematografica, e "Reporter di strada" (L'ancora del Mediterraneo). Ha inoltre pubblicato racconti nelle Antologie "Italia odia" (Mondadori), "Portes d'Italie" (Francia), "14 colpi al cuore" (Mondadori). Ha scritto programmi per la radio e la televisione, collabora a numerosi quotidiani e riviste.
Il romanzo narra di un opinionista d'assalto che si cimenta in un corpo a corpo, senza esclusione di colpi, con la straordinaria vita quotidiana di una città unica al mondo. Egli vaga per vicoli ed ospedali, botteghe e luoghi di svago, paesi infestati dalla camorra, antichi cimiteri e moderni siti internet, tavole di palcoscenico e marciapiedi insanguinati, incontrando gente d'ogni tipo - lavavetri e fanciulle in fiore, ladri d'auto, pornostar, intellettuali e fanatici di Totò, disoccupati, artisti di vario genere, contrabbandieri, turisti e rapinatori, falsi testimoni, teatranti - senza esitare a mettersi ogni volta in discussione. Riesce così a scrivere, quasi involontariamente, un manuale di sopravvivenza, che è anche un documento umanissimo sull'arte di arrangiarsi. Articoli, reportage e ritratti al fulmicotone tratteggiano l'affresco di un popolo la cui vitalità si manifesta in modo a volte incantevole, a volte inquietante. Nel luogo dove niente è come sembra, tutto diventa possibile, anche uno stile di vita, tutto sommato, ineguagliabile.
Fonte: Il Portico
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