Tu sei qui: CronacaCommissioni ko: mille invalidi senza 'assegno'
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 21 settembre 2001 00:00:00
Tempi di attesa troppo lunghi per gli accertamenti sanitari agli invalidi cavesi. «In questo centro le commissioni per gli accertamenti sanitari delle invalidità civili non funzionano da diversi mesi, costringendo così le persone interessate a non beneficiare dei diritti assistenziali previsti dalla legislazione vigente in materia». La denuncia è di Mario Scannapieco, responsabile della sezione territoriale del sindacato pensionati Cgil della città metelliana, che ha inviato anche una nota specifica al direttore generale dell'Asl Sa 1, al prefetto di Salerno ed al sindaco di Cava de' Tirreni. Tutto ciò proprio per evidenziare le numerose lamentele e segnalazioni che giungono all'organizzazione di via della Repubblica da parte di persone che hanno presentato richiesta per gli accertamenti sanitari atti ad ottenere i benefici stabiliti dalla legge n. 104/92, ma che continuano ad attendere una risposta. «Vi sono persone invalide al 100%, che hanno necessità di accompagnamento, cure e assistenza perché gravemente malate e costrette a letto 24 ore su 24, che non ricevono da mesi riscontro alle loro istanze. Questa è una situazione che penalizza soprattutto le persone che hanno redditi molto bassi e che non hanno, quindi, la possibilità economica per potersi garantire un'assistenza costante», afferma Scannapieco. I ritardi nei tempi di definizione degli accertamenti sanitari delle invalidità civili a Cava de' Tirreni sono emersi anche in un'indagine effettuata lo scorso anno da Pietro Giulio Scarabino, responsabile dell'ufficio legale della prefettura di Salerno. L'indagine, infatti, oltre a far emergere che quasi tutte le commissioni operanti sul territorio salernitano definiscono gli accertamenti in tempi di gran lunga superiori ai 90 giorni previsti dalla legge, riporta in modo specifico che «le commissioni di Cava e di Agropoli spesso decidono sugli atti perché, nel frattempo, gli invalidi sono deceduti». Sempre dall'indagine del dirigente dell'ufficio di piazza Amendola del capoluogo risulta che a luglio del '99 le pratiche giacenti nel distretto sanitario della città metelliana erano oltre mille. L'importante viaggio nel mondo delle invalidità ha messo anche in risalto che nella provincia di Salerno vengono concessi ogni anno in media circa 4.500 nuovi benefici economici per invalidità. Per avere un quadro più completo dei ritardi che si verificano in quasi tutte le commissioni sanitarie del salernitano, è sufficiente riportare alcuni dati dell'indagine prefettizia: le commissioni sanitarie in provincia di Salerno sono 21; al 30/6/99 erano ancora da evadere 12.117 domande di accertamento, di cui 10.009 presso le Asl e 2.108 presso il Tesoro. Il malcontento segnalato dal responsabile del sindacato pensionati di Cava de' Tirreni trova riscontro, dunque, anche nei dati rilevati lo scorso anno dall'ufficio preposto della prefettura, che evidenziava, in particolare, la scarsa funzionalità della struttura di Cava ed i lunghi tempi di attesa per gli utenti: circa 20 mesi per la definizione degli accertamenti sanitari di invalidità.
Fonte: Il Portico
rank: 10276106
La giornalista Cecilia Sala, redattrice del quotidiano Il Foglio e autrice di podcast per Chora News, è attualmente detenuta nel carcere di Evin a Teheran, in isolamento, da nove giorni. Il suo arresto è avvenuto il 19 dicembre mentre si trovava in Iran per svolgere attività giornalistiche con un regolare...
Un gruppo interforze composto dai Carabinieri della Compagnia di Salerno, dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), dal Raggruppamento Tutela Agroalimentari e dal Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno, con il supporto dell'ASL di Salerno e della Polizia Municipale, ha condotto un'operazione...
Sono stati ritrovati senza vita i corpi dei due alpinisti romagnoli, Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48 anni, bloccati da domenica scorsa in un canalone sul Gran Sasso. La conferma è arrivata dai soccorritori, che hanno ripreso le operazioni di ricerca solo oggi a causa delle avverse condizioni...
Nel 2024 l'Arma dei Carabinieri in Costiera Amalfitana ha garantito il servizio di pronto intervento in risposta alle telefonate giunte al 112, quale numero unico di emergenza, alle quali sono conseguiti interventi realizzati attraverso tutte le componenti operative dislocate sul territorio: Stazioni,...