Tu sei qui: Cronaca"Comunisti e riformisti", al MARTE il libro di Macaluso su Togliatti
Inserito da (admin), mercoledì 15 gennaio 2014 00:00:00
Giovedì 16 gennaio, al MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni, alle ore 18.30, sarà presentato il libro di Emanuele Macaluso, “Comunisti e riformisti. Togliatti e la via italiana al socialismo”. La serata, organizzata dall’Associazione Giornalisti Cava Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, si snoderà attraverso un’analisi politica che, partendo dal libro, aprirà un dibattito a cui, insieme all’autore, daranno il proprio contributo Alfonso Amendola, Carmine Pinto e Paolo Franchi. In apertura il saluto del Presidente di Assostampa, Walter Di Munzio, che con questa manifestazione darà il là agli incontri programmati per il 2014.
«Perché ho scritto questo libro - s’interroga l’autore in un’intervista personale - che io, più che saggio, preferisco definire pamphlet, una mia analisi, una rilettura del Partito Comunista alla luce del vuoto politico attuale, che ne riabilita le azioni? Ben descrive la motivazione l’ultima frase del mio libro, il proverbio cinese che dice “Chi prende l’acqua da un pozzo non deve dimenticare chi lo ha scavato”. Allo stesso modo chi esalta la Costituzione italiana, unica nel suo genere, non può ignorare né mettere da parte l’apporto che ha dato Togliatti nella sua creazione, così come è poi pervenuta a noi».
Partendo da tale analisi, il libro descrive quando Togliatti torna in Italia nel 1944 e si trova a dover impostare una nuova strategia per il Partito Comunista italiano, trovandosi come sfide, oltre alla Resistenza ed alla Liberazione, quelle altrettanto difficili della Costituente e delle prime elezioni. Emanuele Macaluso non intende, tuttavia, accettare senza discussione luoghi comuni sulla strategia di Togliatti e del Pci e con questo libro sottopone la questione ad un’analisi che incrocia la ricostruzione storica con la consapevolezza di ciò che è venuto dopo la caduta del Muro di Berlino, dopo la dissoluzione del Pci, dopo che un ex dirigente comunista è diventato capo del Governo, fino all’attuale crisi della sinistra. Con un’idea di fondo, che non mancherà di far discutere: la cosiddetta “doppiezza” di Togliatti era il frutto di un’attenta strategia politica, che resta viva e coerente fino a Berlinguer e che avrebbe potuto portare all’unità della sinistra, anziché alla sua frammentazione.
Il Pci fu nell’Italia del dopoguerra una forza che voleva rovesciare il sistema, che si adeguava al sistema pur opponendolo o che accettava fino in fondo la sua appartenenza allo stesso? Come sarebbe cambiata la storia del Partito Comunista senza Togliatti? La nostra Costituzione si può definire una “Costituzione di compromesso”? A queste e ad altre domande risponderà Macaluso attingendo alla sua storia personale nel libro, ma per il suo spirito critico ed amante del confronto lo farà anche durante l’incontro del 16 gennaio, per rispondere ed aprire il dibattito attraverso un’analisi precisa di chi ha vissuto e studiato quel periodo storico.
Associazione Giornalisti Cava Costa d’Amalfi “Lucio Barone”
Fonte: Il Portico
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