Tu sei qui: CronacaConsorzio, per lo sgravio rivolgersi al Comune
Inserito da (admin), lunedì 16 ottobre 2006 00:00:00
È diventata una vera e propria psicosi per i cittadini. Anzi sono due: Consorzio di Bonifica Agro nocerino-sarnese ed Etr. L'ultima ondata di bollette indiscriminate ha fatto come al solito infuriare i contribuenti. Ma per le migliaia di atti ingiuntivi in scadenza si apre uno spiraglio. Il commissario del Consorzio, Gino Marotta, ha comunicato al sindaco Gravagnuolo una sospensione dei ruoli fino al 25 ottobre. «Ci siamo accorti di un errore tecnico - spiega Marotta - ed abbiamo chiesto all'Etr una sospensione dell'esecutività dei ruoli. In ogni caso, chiunque ritenesse di aver diritto allo sgravio può recarsi direttamente agli uffici del Consorzio».
Da giorni, ormai, si assiste al continuo pellegrinaggio di cittadini che si recano al Comune, presso l'ufficio che ospita le associazioni di consumatori, per cercare di avere risposte chiare ed esaustive. «È qualcosa di incredibile - afferma Tullio Granozio - Nonostante abbia fatto ricorso negli anni addietro, perché abito praticamente al centro della città, mi ritrovo con un atto ingiuntivo dell'Etr. Ma chi ci deve tutelare? Possiamo continuare ad essere in balia di un ente che agisce in maniera del tutto indiscriminata, senza tener conto di nulla e di nessuno? Sembra di combattere contro un muro di gomma». Chiamato in causa anche il Comune. «Noi vogliamo avere una mano dall'Amministrazione comunale - reclamano i tanti contribuenti davanti a Palazzo di Città - Ci deve tutelare contro chi è più forte di noi e contro il quale, in ogni caso, siamo perdenti».
Capita spesso, infatti, che una volta arrivato l'atto ingiuntivo, da poche decine ad un centinaio di euro, ci si ritrova nella condizione di dover pagare per non correre il rischio di fare ricorso alle commissioni tributarie, avere ragione ma scucire, per le spese legali, molto più di quanto richiesto dal Consorzio tramite l'Etr. Una beffa vera e propria, che fa gridare al sopruso. «Sicuramente - chiarisce Emilio Maddalo, consigliere comunale con delega ai Tributi - non deve pagare chi abita a San Lorenzo, via Carlo Santoro, via Onofrio di Giordano, San Pietro, Annunziata, Rotolo, Caliri, Maddalena, Alessia, Marini, Castagneto, San Cesareo, via XXIV Maggio, Pianesi, Toriello, Tolomei, Badia e via Rosario Senatore. Chi risiede in queste zone ed ha ricevuto la richiesta di pagamento, può rivolgersi a me direttamente per fare richiesta di sgravio».
Secondo la mappa in possesso del Consorzio, infatti, tutte le altre zone sarebbero soggette al pagamento per l'opera di bonifica, ma restano i dubbi. «Chi già paga depurazione e fognatura al Comune è assurdo che paghi anche il Consorzio per le stesse cose - secondo Luciano D'Amato, Unione Nazionale Consumatori - e c'è un'ampia giurisprudenza che ci dà ragione. In questi giorni abbiamo presentato un ricorso cumulativo di un centinaio di cittadini alla sede distaccata di Cava del Tribunale, da parte di quanti, non avendo fatto ricorso avverso alla cartella esattoriale, si sono ritrovati con il preavviso di fermo amministrativo. In ogni caso, sono andati in prescrizione gli anni 1997 e 1998. Per gli altri non basta vedere la cartina, ma vanno considerati gli effettivi benefici derivanti dall'opera del Consorzio». Un caso che a questo punto solo la politica, attraverso una conferenza di servizi tra Comune e Consorzio, può risolvere definitivamente.
Il Mattino - Salvatore Ferrara
Lettera aperta dell'Unione Consumatori al sindaco
Lettera aperta inviata al sindaco Gravagnuolo dall'Unione Nazionale Consumatori - Comitato Comunale di Cava de'Tirreni e Comitato Provinciale di Salerno, presieduto dall'avv. Luciano D'Amato. Oggetto, la telenovela Consorzio di Bonifica. I contribuenti "vessati" indirizzati a Palazzo di Città. Leggiamo insieme...
«Nella mia qualità di presidente del Comitato, desidero vivamente ringraziarLa per il sostegno dimostrato all'impegno del Comitato per ottenere il discarico di gran parte dei contributi richiesti negli ultimi tempi dal Consorzio di Bonifica dell'Agro ed altro, per il tramite dell'ETR S.p.A., ad un notevole numero di cittadini cavesi, attesa la disponibilità dell'Amministrazione Comunale, e per essa del Consigliere delegato dott. Maddalo, secondo quanto comunicato dagli organi di stampa, a provvedere direttamente a tale incombente tributario.
Il Comitato, pertanto, si occuperà di trasmettere in Municipio le cartelle e gli altri documenti da discaricare.
RinnovandoLe i sensi della mia più viva stima, reitero la disponibilità del Comitato per supportare le attività che l'Amministrazione da Lei presieduta riterrà opportuno portare avanti».
Avv. Luciano D'Amato, Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori - Comitato Comunale di Cava de'Tirreni e Comitato Provinciale di Salerno
Fonte: Il Portico
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