Scade il 20 dicembre il termine per la richiesta dei contributi previsti dal Progetto Fertilità. L'iniziativa punta a creare nuova occupazione attraverso lo sviluppo di cooperative sociali. Le risorse a disposizione ammontano a circa 50 miliardi di lire ed il bando è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 170/2001. Il progetto Fertilità coinvolge tutti i soggetti (profit e non) che, attraverso l'offerta di servizi reali di formazione, assistenza alla progettazione e tutoraggio, possono accompagnare e facilitare la promozione e lo start up di nuove iniziative di cooperazione sociale, trasferendo alla compagine societaria esperienza, capacità imprenditoriale e know how organizzativo-gestionale.

Le tipologie di soggetti coinvolti nella promozione dei progetti imprenditoriali sono cinque: il destinatario, il soggetto promotore, il tutor, il partner finanziario ed altri eventuali partner. Le iniziative devono essere localizzate nelle aree depresse del Paese, quindi fra le zone ammesse c'è tutto il Sud. Beneficiari delle agevolazioni sono il Destinatario e il Soggetto Promotore. Per informazioni, consultare il sito www.opportunitalia.it o scrivere all'indirizzo e-mail: rpugliese@sviluppoitalia.it. La domanda di ammissione alle agevolazioni, insieme alla documentazione da allegare, deve essere presentata in maniera congiunta da soggetto promotore e cooperativa sociale entro le 16 del 20 dicembre 2001 a: Sviluppo Italia - Area servizi per lo sviluppo del territorio, Via Calabria, 46 - Roma.

Questo il commento, a tale proposito, di Enrico Fasano, presidente Confcooperative Campania: "Il progetto Fertilità rappresenta, per le strutture del Terzo Settore che fanno parte della nostra associazione, una notevole opportunità di crescita, che interessa tra l'altro un settore già in grande fermento. Le nostre cooperative sociali hanno fatto registrare, infatti, negli ultimi mesi, un sorprendente trend di crescita sotto il profilo occupazionale e rappresentano un settore di punta in Confcooperative Campania, insieme ai servizi ed alla tutela ambientale".