Tu sei qui: CronacaConvocato per vaccino ma inizialmente respinto, l'odissea di un paziente fragile di Cava: «Il medico pensava avessi falsato l'iscrizione»
Inserito da (redazioneip), mercoledì 5 maggio 2021 15:15:35
La campagna vaccinale a Cava de' Tirreni procede non senza difficoltà, manifestando gap che scatenano, soprattutto sui social, le proteste dei cittadini. Proprio uno di questi, nella giornata di oggi, ha affidato ai social la sua esperienza negativa con l'Usca metelliana. L'uomo si era recato ieri al centro vaccinale allestito al Convento di San Francesco per ricevere la prima dose del vaccino anti Covid.
«Sono stato convocato - racconta - a seguito di una mia lamentela, in quanto, benché dichiarato dal mio medico di base soggetto fragile, non avevo ancora ricevuto alcun riscontro. Mi reco alla data e all'ora della convocazione presso il convento di San Francesco per ricevere il vaccino Pfizer e lì trovo un giovane medico che contesta la mia iscrizione tra i soggetti fragili, in quanto asseriva che mancavo dei requisiti prescritti e paventava un falso da parte del mio medico di base, mentre lui, alfiere della legalità, voleva evitato che ci fossero soprusi o falsità.
Ho tralasciato di rispondergli per le rime, in quanto ignorava la mia storia personale e professionale nonché quella del mio medico curante e gli ho manifestano la ferma volontà comunque di essere vaccinato con il prodotto che lui riteneva adatto alle mie condizioni di salute; salvo, poi, procedere ad una denuncia per l'accertamento di eventuali responsabilità per la modifica del tipo di vaccino indicato per le patologie segnalate dal mio medico di base.
Fortunatamente, resosi conto dell'errore, il medico è tornato sui suoi passi: «A questo punto, - racconta il paziente - dopo aver disposto che si scongelasse una dose di vaccino Astrazeneca, dichiarava di essersi sbagliato e che da una lettura più attenta della scheda redatta dal mio medico di base, risultava corretta la somministrazione del Pfizer.... Altra musica invece, nell'host dove ho praticato la vaccinazione, in cui c'erano persone gentili con un medico educato e cortese».
«Dal certificato che mi è stato rilasciato risulta che mi sono vaccinato ieri alle ore 15,20. Tornato a casa, leggo una mail inviata sempre alle 15,20 dal dpi.covid19 della regione Campania, che mi avvertiva che la mia convocazione di ieri era stata annullata e mi sarei dovuto recare stamattina alle 9 a San Francesco per essere vaccinato. Cose da pazzi», chiosa il cittadino.
(foto di repertorio)
Fonte: Il Portico
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