Tu sei qui: Cronaca‘Così cambierà l'ospedale'
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 19 dicembre 2002 00:00:00
Dopo quasi cinque anni di lavori ininterrotti, che ne hanno compromesso a fasi alterne la funzionalità, l'ospedale (nella foto) di Cava de' Tirreni si avvia ad uscire definitivamente dal suo stato di "empasse". A confermare la notizia è lo stesso direttore sanitario del nosocomio metelliano, Vincenzo De Paola. E con la fine dei lavori inizierà una vera e propria rivoluzione, con l'apertura di nuovi reparti e servizi altamente specialistici, che andranno a soddisfare la richiesta di assistenza sanitaria della popolazione. Sorto a metà del 1400, rarissimo esempio di struttura progettata proprio per essere un ospedale, il complesso del "S. Maria Incoronata dell'Olmo" è ancora un cantiere aperto: tutto il terzo piano e parte del secondo e del quarto sono ancora sottoposti ai lavori di ammodernamento e ristrutturazione. Ma ormai è questione di qualche settimana. «Dal mio arrivo, agli inizi dell'agosto scorso, ad oggi, sono stati fatti enormi progressi - dice il dott. Vincenzo De Paola (nella foto) - ed oggi i lavori sono giunti ad uno stadio piuttosto avanzato, con pavimentazione ed impiantistica varia (idraulica, elettrica, gas, ossigeno, ecc) già ultimate». Ma allora, se era tutto così facile da poter essere fatto in pochi mesi, perché tanti ritardi dal 1998 ad oggi? «I lavori sono andati a rilento per una serie di varianti apportate al progetto originario, che probabilmente si erano rese necessarie per proseguire i lavori e che la Regione Campania non ha approvato. A questo proposito, posso comunicare che, proprio lo scorso martedì 10, il direttore generale Raffaele Ferraioli si è recato personalmente in Regione ed è riuscito a sbloccare gli ultimi intoppi, per cui da adesso in poi possiamo proseguire celermente». Solo una precauzione scaramantica, probabilmente, impedisce al direttore sanitario di confermare la metà di gennaio prossimo come termine per la consegna dei lavori, ultimati i quali il piano studiato da Ferraioli per l'ospedale di Cava avrà immediatamente inizio. E qui De Paola comincia a scaldarsi: «Innanzitutto, amplieremo il Pronto Soccorso, dal momento che Ostetricia e Sala Parto andranno al terzo piano. Al loro posto, provvisoriamente, realizzeremo quattro posti di Rianimazione (attualmente in condivisione con la Cardiologia). Questa struttura troverà successivamente la propria collocazione definitiva alle spalle del Pronto Soccorso. L'Ostetricia, al terzo piano, verrà integrata con il servizio di Fisiopatologia e cura della sterilità, che praticherà anche la fecondazione assistita. Vi saranno allocate, inoltre, la Pediatria e l'altra grossa novità, l'unità di Neuropsichiatria e centro di epilessia pediatrico, con servizio elettroencefalografico attivo 24 ore». Ma le novità non finiscono qui. Nelle nuove sezioni al secondo e quarto piano troveranno sistemazione le altre attività sanitarie, tra le quali l'Ortopedia, che ora condivide spazi e letti con Chirurgia e che avrà finalmente un reparto tutto suo, con 10 posti letto. Così come l'Endocrinologia, adesso ospitata dalla Pediatria, che potrà contare su altrettanti posti. Anche la Chirurgia si rifarà il look, mentre il Laboratorio di analisi è già attivo 24 ore su 24. Infine, De Paola annuncia la prossima attivazione della terza sala operatoria: «Sì, è vero. La nuova sala operatoria è già pronta. Resta solo qualche difficoltà di ordine burocratico. Sono sicuro che la sua attivazione ci consentirà di aumentare di molto le attività chirurgiche ed ortopediche».
Fonte: Il Portico
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