Tu sei qui: CronacaCSI DAY, un grande successo "macchiato"
Inserito da (admin), martedì 13 maggio 2014 00:00:00
Sabato 10 maggio circa 350 ragazzi, tra cui 50 provenienti da Angri in rappresentanza dei Circoli didattici e delle Scuole parificate della ridente città dell’Agro, hanno preso parte allo CSI DAY 2014. Nello spazio antistante la Scuola Elementare “Don Bosco” (nuova zona ZTL), dalle ore 9.00 alle ore 12.00 è stato allestito un vero e proprio Villaggio dello sport. La manifestazione cavese rientrava in un circuito nazionale. Identica iniziativa, infatti, si è svolta contemporaneamente in altre 65 città e piazze italiane (tra cui Piazza Santa Maria Novella a Firenze e Piazza Plebiscito a Napoli).
Pallavolo, basket, calcio, tennistavolo, atletica e percorso misto sono stati i vari spazi di gioco preparati accuratamente dai volontari del CSI di Cava. C’erano tutti gli ingredienti per trascorrere (così come è avvenuto) una vera e propria giornata di sport, arricchita peraltro dalla presenza dei ragazzi di Angri.
Una bellissima manifestazione, che ha chiuso una “tre giorni” intensa di attività sportiva rivolta ai ragazzi: dapprima il “Concorso Scolastico - Memorial Antonio Ragone”, che ha avuto per tema “Corriamo insieme... incontro a Papa Francesco”, poi la manifestazione di atletica “Aspettando la S. Lorenzo” ed infine lo CSI DAY 2014. Alla fine si sono registrate ben 850 presenze solo di bambini per le attività svolte nei tre giorni.
Il tutto però è stato vanificato, con grande tristezza da parte degli organizzatori, dalla richiesta dell’Amministrazione comunale, intenzionata a negare l’autorizzazione per l’utilizzo dello spazio antistante la Scuola “Don Bosco” per lo svolgimento dello CSI DAY se non si fosse provveduto a pagare (cosa che il CSI ha fatto) per l’utilizzo del suolo pubblico. Una tassa di € 150, ridotti a € 77,58 quando si sono resi conto che tale occupazione avveniva in forma ridotta e solo per 3 ore.
Non vogliamo entrare nel merito della questione - lo faremo nelle sedi opportune - però resta singolare che una manifestazione del genere, svoltasi in tutta Italia (come ampiamente spiegato nella richiesta), ha visto solo la città di Cava de’ Tirreni fare una simile richiesta.
Aggiungiamo che lo CSI Regionale ha utilizzato Piazza Plebiscito, così come tante altre piazze prestigiose sono state “occupate” in tutta Italia, e nessuno - ribadiamo nessuno - ha pagato la tassa di occupazione suolo. Solo Cava de’ Tirreni ha avuto questa solerzia... di chiederla. È facile a questo punto porsi la domanda: tutte le altre città sono fuorilegge?
L’Ufficio Stampa CSI Cava
P.S.: Ci riserviamo di attivare tutte le procedure per arrivare ad una chiarificazione, ma soprattutto per fare in modo che manifestazioni come quelle dello CSI DAY, e non solo, dove il “vero volontariato” s’impegna per la diffusione dei valori altamente sociali, quali quella della pratica sportiva rivolta ai bambini, senza alcuna copertura finanziaria da parte di enti o privati (sponsorizzazioni), possano continuare a svolgersi senza alcuna restrizione. Resta l’amarezza che ancora una volta a pagare sono sempre i più deboli.
Fonte: Il Portico
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