Tu sei qui: Cronaca"Di Mauro", via libera alla cassa integrazione
Inserito da (admin), mercoledì 22 novembre 2006 00:00:00
Tre giorni di passione per le "Arti Grafiche Di Mauro". Incassato ieri un primo via libera dal Ministero per la proroga della cassa integrazione straordinaria, oggi si replica in Prefettura, domani tappa finale alla Regione. Moderato ottimismo dalla trasferta romana. Nell'incontro presso il Ministero del Lavoro e Politiche sociali è stata delineata una procedura che, con il supporto della Regione, potrebbe permettere il rifinanziamento della cassa integrazione straordinaria per i prossimi mesi.
La notizia, attesa dai 77 dipendenti in presidio permanente all'interno dello stabilimento di via XXV luglio, è arrivata intorno alle 14.40, al termine della riunione tra la delegazione salernitana - l'assessore provinciale Massimo Cariello, l'assessore comunale Francesco Musumeci, i sindacalisti Franco Tavella della Cgil e Carlo Sorrentino della Uil ed una rappresentanza della Rsu aziendale - i tecnici ministeriali e la sottosegretaria Rosa Rinaldi.
«Dal Ministero abbiamo avuto il via libera per l'utilizzo dei fondi destinati alle aree di crisi - spiega l'assessore Francesco Musumeci - e l'impegno del governo per altri 6 mesi di cassa integrazione. La palla adesso, però, passa alla Regione, che ha la disponibilità di questi fondi. Giovedì ci sarà un incontro a Napoli con l'assessore Corrado Gabrieli, per definire la procedura che consentirà la copertura economica della proroga per il mese di dicembre e forse gennaio, il che ci consentirà di agganciare i sostegni previsti nella nuova Finanziaria». Confermata, in pratica, la linea d'intervento illustrata dall'assessore Cariello ai dipendenti, nell'incontro in fabbrica di venerdì mattina, dopo l'ennesimo blocco della Statale 18.
Cauti i sindacati. «Diciamo che siamo moderatamente soddisfatti - afferma Franco Tavella, Cgil - Sono state individuate delle possibili procedure, subordinate, però, alle disponibilità ed all'approvazione della Regione. Dopo di che ci deve essere la richiesta di proroga della cassa integrazione da parte del commissario giudiziale. La vicenda non è certo chiusa. Una volta attivate queste procedure transitorie e superato il mese di gennaio, potranno essere riaperti i termini, usufruendo dei fondi previsti nella nuova Finanziaria».
Dall'incontro di oggi in Prefettura dovrà uscire la disponibilità dei responsabili della procedura del concordato preventivo, il giudice Giorgio Iachia ed il commissario Vincenzo Piccolo, a formalizzare la richiesta di proroga al Ministero. Una richiesta che, oltre ad un progetto di riconversione, secondo il tribunale, potrà avvenire solo se sarà garantita la copertura economica per il mese di dicembre, atteso che la cassa integrazione attualmente erogata scadrà a fine novembre e la proprietà non ha alcuna intenzione di farsi carico delle spettanze per il mese di dicembre. Restano le preoccupazioni delle maestranze per le tante variabili da superare e per i fumosi interessamenti di imprenditori sull'area.
Fonte: Il Portico
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