Durante il primo lockdown erano in molti a credere che questa pandemia ci avrebbe reso meno aggressivi verso il prossimo. Non è stato così per un gruppo di uomini, oggi impegnato nella pesca alla foce del fiume Reghinna di Maiori che, nel tardo pomeriggio di oggi, si sono resi protagonisti di un violento scontro verbale con alcuni sub che si immergevano poco distanti.

Secondo una prima ricostruzione, il gruppetto di uomini, intenti a pescare su ambo i lati del fiume Reginna, avrebbero inveito contro due sub a bordo di un gommone che si stavano immergendo a una decina di metri di distanza, rei, secondo i più animati, di disturbare la pesca facendo scappare i pesci.

Alla richiesta di andare via i due, che erano in rada a motore spento, si sarebbero rifiutati innescando la furia dei pescatori sul molo. Uno dei due sub, in acqua in quel momento, avrebbe esclamato: «Vieni qui e fammi vedere come mi cacci. Il mare non è tuo.»

La bellezza del tramonto decisamente strideva con quanto stava avvenendo.

Dopo alcuni minuti di tensione il gommone si è allontanato, sempre a motore spento, trascinato lentamente dalla corrente. Il triste spettacolo andato in scena non è passato inosservato, con alcuni passanti che hanno registrato una parte della discussione inviandola alla nostra redazione. Il video è pubblicato sul canale YouTube di Amalfi News e sull'articolo completo di tutti i media visibile cliccando il link in basso.