E' fissata per queste ore l'ultima verifica sulle condizioni di salute di Giuseppe Donnarumma, il 28enne di Sarno, residente a Vietri Sul Mare, accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Agnello Carrano. Il magistrato Cassaniello esaminerà i referti stilati dai medici della "Sezione detenuti" del "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" e deciderà se adottare nuovi provvedimenti o confermare la custodia cautelare in carcere per il giovane che, secondo le indagini avviate dalla Procura di Salerno, avrebbe colpito il pensionato cavese. Da lunedì scorso, attraverso il suo avvocato Dario Barbirotti, Donnarumma aveva richiesto il ricovero in ospedale per incompatibilità con il regime carcerario, a causa di una grave malattia. Le condizioni di salute di Donnarumma sono, tra l'altro, uno degli argomenti avanzati dalla difesa nella richiesta di ricorso al Tribunale della Libertà, già presentata martedì mattina. Ieri pomeriggio, intanto, la triste vicenda del povero Agnello Carrano, morto per aver tentato di difendere il genero Giovanni Palma, aggredito da due dipendenti della ditta "Real spa", è balzata alla ribalta nazionale. Una troupe del programma "La Vita in Diretta", in onda nel pomeriggio di Rai 1, ha ricostruito in diretta televisiva le drammatiche fasi della vicenda. Sono intervenuti il vicequestore Sebastiano Coppola, i legali della famiglia della vittima e, soprattutto, Giovanni Palma, protagonista, suo malgrado, dell'episodio che ha poi provocato la morte del suocero, Agnello Carrano.