Dal sopralluogo svolto sulle frazioni di Dupino, Marini ed Arcara, dal candidato a sindaco del centro-sinistra, Luigi Gravagnuolo, nell'occasione accompagnato dall'avv. Marco Senatore, candidato alla Camera per l'Udeur, dall'imprenditore Mario Russo, residente nella frazione di Marini, e dall'avv. Alfonso Senatore, presidente di "Città Unita", è emersa una situazione allarmante di sfascio, abbandono e degrado, nonostante le frazioni siano residenze di ex consiglieri comunali, ex assessori e consigliere provinciale, tutti del centro-destra.

In particolare, strade e marciapiedi fatiscenti; illuminazione carente.
Assenza totale di rete fognaria ed idrica.
Una desolazione da terzo-quarto mondo.
Centri abitati non curati e mantenuti, così come invece dovrebbero essere le frazioni di Cava, luoghi di attrazione turistica, per la loro storia ed antichità.
Baracche e costruzioni fatiscenti, ovunque, che deturpano l'ambiente ed il territorio.

In tutto questo quadro della pietà regna il disordine urbanistico e l'anarchia più assoluta da parte di chi, a suo dire, protetto dallo pseudo-politico della zona, ritiene di poter usare, persino le zone pubbliche, a suo libero arbitrio e piacimento.
Una strada pubblica diventata privata con l'apposizione di paletti posti all'incrocio con la strada principale che porta ai Marini.
Un alveo torrentizio divenuto, in parte, luogo per deposito di merce di privati, nonostante il pericolo per allagamenti a valle.

Tutto questo sarà oggetto di segnalazione agli organi competenti perché cessino gli abusi e, soprattutto, si avvii quel progetto di riqualificazione delle periferie tanto caro al candidato Gravagnuolo, e tanto necessario per la ripresa economica e turistica di Cava.
La Cava delle 10 piazze.
E' viva Cava».

L'Addetto Stampa di Città Unita