Tu sei qui: CronacaElementari Epitaffio, dirigente e genitori ai ferri corti
Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 25 settembre 2002 00:00:00
Grossa resistenza sta incontrando la decisione del dirigente del IV Circolo didattico di Cava, Vincenzo De Santis, di trasferire due classi della scuola elementare dell'Epitaffio a Santa Maria del Rovo. I genitori dei bambini si sono mobilitati per scongiurare questa eventualità. Del plesso improvvisato nel quartiere Gescal non ne vogliono proprio sapere: troppo lontano dalle residenze e non idoneo (si tratta di negozi) ad accogliere i bambini. A questa soluzione preferirebbero la scuola di San Giuseppe al Pozzo. Anche gli orari stanno provocando malumore. Infatti, il pulmino messo a disposizione dal Comune non può effettuare la corsa nei tempi scolastici, per cui De Santis ha deciso di far entrare i bambini alle 8.45, con uscita posticipata alle 13.45. Ma anche questa soluzione non è stata accettata dai genitori, che, giovedì prossimo, nell'incontro su queste tematiche, sono decisi a far valere le loro ragioni. Intanto, proseguono alacremente i lavori di adattamento dei negozi commerciali del quartiere Gescal di Santa Maria del Rovo, che dovranno ospitare due classi della scuola elementare dell'Epitaffio. Un provvedimento, quello del dirigente, adottato per evitare il doppio turno ed ulteriori disagi ai bambini ed alle famiglie. Infatti, nel plesso della periferica scuola elementare si è registrato un alto numero di iscritti, che ha reso d'obbligo questa soluzione estrema, visto che la proposta, avanzata dal dirigente, di un ampliamento dell'edificio dell'Epitaffio non ha trovato validi sostenitori. Per il momento, le due classi in esubero sono ospitate presso la scuola materna di San Martino, ma a breve, anche per la completa ripresa delle attività della "materna", le due classi itineranti saranno obbligate ad un'ulteriore emigrazione nell'improvvisata sede della Gescal, quando gli operai del Comune avranno completato la realizzazione dei bagni ed approntato le aule che dovranno accogliere i 36 alunni delle due "seconde". I turni, che riguarderanno tutte le classi del plesso, avranno una durata di 40 giorni, per tutto l'anno scolastico. Ma per il IV Circolo pare non vi sia pace: a San Giuseppe al Pozzo, infatti, i genitori si stanno mobilitando per evitare l'eventualità della chiusura del plesso delle scuole elementari, da pochi anni ristrutturato con una spesa di 400 milioni. Se al momento il numero degli iscritti alle cinque classi è esiguo, si prevede nei prossimi anni un sostanzioso aumento della frequenza.
Fonte: Il Portico
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