Tu sei qui: CronacaEmergenza rifiuti, Cava a rischio
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 29 marzo 2004 00:00:00
Verrà ampliato il sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti in località Cimitero: è quanto impone una direttiva firmata dal sindaco Alfredo Messina per scongiurare l'emergenza rifiuti anche a Cava de'Tirreni. Finora i camion della Se.T.A. hanno scaricato e costipato i rifiuti solidi urbani nel sito comunale di pre-stoccaggio di via Cimitero. Un sito, però, che ormai risulta totalmente saturo, perché gli operatori non hanno avuto la possibilità di sversare l'immondizia cavese nei C.D.R di Battipaglia e Pianodardine, in provincia di Avellino. E lo scorso mercoledì è esplosa l'emergenza rifiuti anche sul territorio cavese. Infatti, il presidente della Se.T.A., l'avv. Giuseppe Bisogno, ha inoltrato una missiva al sindaco in cui si sottolineava l'impossibilità di continuare a depositare i rifiuti in località Cimitero, in attesa dell'apertura degli impianti regionali, e quindi preannunciando che le operazioni di prelievo si sarebbero potute bloccare da un momento all'altro. Il sindaco, tenendo conto che il calendario del conferimento della Gesco e l'individuazione di siti alternativi avevano sortito un effetto negativo, ha subito emanato tale direttiva, ascoltando anche il parere del dirigente ai Lavori Pubblici, l'ing. Luca Caselli. L'opera sarà affidata secondo una procedura di somma urgenza, proprio per scongiurare l'emergenza rifiuti. L'area oggetto di tale intervento, che mira a preservare le minime condizioni igienico-sanitarie ed il decoro di una città che finora ha ben resistito all'emergenza provinciale e regionale in maniera autonoma, sarà adiacente a quella di via Cimitero. L'immediato potenziamento ed ampliamento, corredato da vasche per percolato e pavimentazione, sarà correlato a tutti i trattamenti enzimatici e di neutralizzazione degli odori già attuati per il sito esistente. L'ordinanza è stata inviata, inoltre, al Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, alla Prefettura, ai Ministeri di Sanità ed Ambiente, all'Arpac ed all'Asl Sa1. Giuseppe Bisogno, intanto, presidente della Se.T.A., lancia un appello ai cittadini: «Oggi inizierà una campagna di informazione per far conoscere alla popolazione tale problema, che contiamo di risolvere nel giro di una settimana. Fin quando sarà nelle nostre possibilità, sverseremo nel sito di via Cimitero, ma poi saremo costretti, senza con questo voler creare allarmismi, a fronteggiare l'emergenza. L'unico vero problema è rappresentato dalla frazione secca, poiché per carta, plastica, vetro e frazione umida sono ancora aperti i siti. Invito la popolazione, quindi, ad evitare di mischiare le due frazioni, ma soprattutto il conferimento senza limiti, poiché la frazione secca non maleodorante può essere tenuta in casa più di un giorno». L'emergenza, dunque, finora è stata scongiurata, ma da domani le strade potrebbero essere invase dalla frazione secca, salvo miracoli relativi a decreti o aperture a sorpresa dei siti di stoccaggio della Campania.
Fonte: Il Portico
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