Tu sei qui: CronacaEremo di San Liberatore, progetto di recupero
Inserito da Lello Pisapia (admin), lunedì 18 luglio 2005 00:00:00
"Da Eremo ad oasi di Spiritualità": presentato a Palazzo di Città il progetto di recupero e risanamento conservativo del Romitorio di San Liberatore, redatto dagli architetti Elisabetta De Rosa, Maria Carla Del Duca e Matia Gabriella Ippolito. In posizione invidiabile, sull'omonimo rilievo montuoso, che gli permette di dominare i territori di Cava de'Tirreni, Vietri sul Mare e Salerno, l'Eremo di San Liberatore ha vissuto durante la sua millenaria storia momenti di grande splendore, alternati a periodi di totale abbandono, come quello recente.
Per recuperarlo architettonicamente ed adibirlo a luogo di turismo religioso e di eventi turistico-culturali sono scesi in campo l'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo metelliana, il Comune di Cava de'Tirreni e la Curia Arcivescovile, promotori del progetto di risanamento. Circa 160mila euro la spesa prevista dell'intervento, metà della quale coperta dai fondi concessi dalla Misura 4.24 del Por Campania. Per il resto si dovrà fare affidamento sulla generosità di Enti e privati. Quella mostrata dai figli del pittore cavese Matteo Apicella, che hanno deciso di mettere all'asta (prevista a settembre-ottobre) un pregevole quadro dell'artista, il cui ricavato andrà a finanziare il recupero.
E per "lanciare" il progetto, mercoledì 20 luglio è in programma "La Notte di Plenilunio", presso l'Eremo di San Liberatore. Un evento promosso da AAST, Comune, Curia Arcivescovile e Club Alpino Italiano, con la collaborazione del Conservatorio Musicale "G. Martucci" di Salerno, la Parrocchia SS. Marco Evangelista e Giuseppe ai Marini e l'Associazione "Alema". Nel ricco cartellone, a partire dalle ore 20.30, una Mostra di disegni del pittore Matteo Apicella, una Mostra di bozzetti del restauro dell'Eremo, la presentazione dell'idea-progetto per la realizzazione di un Osservatorio storico-naturalistico sul Golfo di Salerno ed un "Concerto al chiar di luna", momento clou della serata, eseguito dal Quartetto d'archi del Conservatorio "G. Martucci", presieduto da Pasquale Petrillo.
Un'iniziativa destinata a supportare il progetto di recupero, che consisterà in interventi di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo, senza alterare lo stato dei luoghi ed in totale rispetto dell'ambiente circostante. Il risanamento delle strutture murarie, la sostituzione dei solai, il rifacimento dell'intonaco esterno, l'adeguamento funzionale dei servizi igienici e degli impianti, una nuova organizzazione spaziale, in grado di garantire 20 posti letto (18 nell'area del monastero e 2 in quella della chiesa). Ecco le linee guida di un progetto che renderà la struttura meta ideale di ritiri religiosi e di tutti i "pellegrini" che vogliano godere della ritrovata spiritualità di S. Liberatore, oltre che di un panorama mozzafiato e di una natura incontaminata.
«Sarà un autentico polmone di spiritualità», ha detto durante la conferenza stampa Mons. Carlo Papa, Vicario della Curia Arcivescovile. A supportarlo Mario Galdi ed Umberto Petrosino, rispettivamente direttore ed amministratore dell'AAST metelliana, che hanno sottolineato la grande sinergia sviluppatasi tra Enti ed associazioni. Protagonista anche il Comune di Cava de'Tirreni. «Questo è solo il punto di partenza di un più generale progetto di recupero e rivalutazione dei nostri sentieri montani», ha affermato il dirigente Maurizio Durante, annunciando anche la presentazione alla Regione, in collaborazione con l'AAST, di un progetto per il "reclutamento" di guide scientifico-naturalistiche.
Importanti anche i contributi dell'Associazione "Alema", impegnata a rendere "fruibile" l'impervio sentiero d'accesso all'Eremo, e del CAI di Cava, presieduto da Vincenzo Donnarumma, che alle 17.30 del 20 luglio offrirà una gustosa anteprima: una dimostrazione di arrampicata a San Liberatore, a cura di un gruppo di rocciatori. Senza dimenticare l'apporto determinante della prof.ssa Lucia Avigliano, preziosissima collaboratrice dell'AAST. Una sinergia a 360 gradi, dunque, tra Enti, Associazioni, professionisti e privati, che ha "partorito" un progetto di grande valore architettonico, turistico e spirituale. Una tappa importante per la crescita e la promozione della città metelliana.
LA NOTTE DI PLENILUNIO
Ore 19 - Piazzetta di Alessia:
Ritrovo e partenza per l'escursione all'Eremo
Ore 20.30 - Eremo di San Liberatore:
Introduzione e momento di preghiera; Mostra di disegni del pittore Matteo Apicella; Mostra di bozzetti del restauro dell'Eremo di Monte San Liberatore; Presentazione dell'idea-progetto per la realizzazione di un Osservatorio storico-naturalistico sul Golfo di Salerno
Ore 21:
Concerto al chiar di luna.
Per ulteriori info:
Ufficio Informazioni A.A.S.T., Piazza Ferrovia, 5 - Cava de'Tirreni
Tel. 089 341605 - Numero Verde 8000 16735
e-mail: info@cavaturismo.sa.it
Fonte: Il Portico
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