Tu sei qui: CronacaEttore Senatore, pittore cavese d'arte sacra e non solo
Inserito da Livio Trapanese (admin), martedì 30 maggio 2006 00:00:00
È giunta l'ora di conoscere un talento cavese che, in umile silenzio, ha realizzato tantissime opere d'arte, non mancando di fissare sulle tele molte immagini sacre che adornano le chiese cavesi. Parliamo di Ettore Senatore e, nell'occasione, vogliamo parlare anche del suo ultimo capolavoro (in ordine di tempo, s'intende): Sant'Adiutore, il noto Vescovo africano, Pastore di Benevento prima e Marcina poi, esposto nel Duomo cittadino.
Don Rosario Sessa, Parroco della Concattedrale di Sant'Adiutore di Cava de'Tirreni, nella ricorrenza dei festeggiamenti dell'anno 2006, in onore del Santo Patrono Adiutore, ha incaricato il maestro Ettore Senatore di realizzare un'iconografia che rappresentasse il primo evangelizzatore della nostra valle. L'opera misura cm 100 x cm 170 ed il maestro Senatore l'ha dipinta su una tela da lui stesso preparata, applicando le tecniche dei maestri delle antiche botteghe fiorentine, assimilate e rielaborate grazie all'ampia esperienza che Ettore ha conseguito dal 1966 ad oggi. Il quadro raffigura Sant'Adiutore col volto rivolto al cielo e con in mano il vangelo aperto. Ciò vuol rappresentare che il Santo implora la benedizione di Dio Padre sui figli della nostra città, quale primo pastore nella terra di Marcina nel IV secolo dopo Cristo.
L'artista, nel dipingere la benedicente mano destra del Santo, la raffigura contornata di una luce splendente e ciò perché ogni Ministro della Chiesa, nel benedire, invoca la Santissima Trinità. In corrispondenza del petto del Santo v'è la sommità del castello, poiché a lui è intitolato il colle ed il maniero che sovrasta la città. Al collo di Sant'Adiutore, Senatore ha dipinto una catenina dorata che regge un luminoso crocifisso. E ciò per tre ragioni: perché Gesù, morendo sulla croce, ha riscattato i peccati dell'umanità; perché testimonia la fiamma d'amore di Sant'Adiutore per i cavesi; perché i cavesi, come l'artista, iniziano la giornata volgendo lo sguardo al castello ed alla croce che dal 1900 si erge sulla sommità del maniero, per salutare il Signore, Cristo Redentore. Il quadro si completa con la Concattedrale, sede della Parrocchia di Sant'Adiutore; i portici, sede secolare dell'attività mercantile cavese; Monte Finestra, vetta imponente che cinge la valle. Altre bellezze dell'attuale Cava de'Tirreni si possono carpire ammirando questa stupenda opera.
Abbiamo parlato dell'opera, ora conosciamo l'artista. Ettore Senatore è secondogenito del mai dimenticato Salvatore. Nasce nell'amena Frazione di Sant'Arcangelo di Cava de'Tirreni il 13 maggio 1949. Il 13 maggio ci ricorda il 1917 quando, a Fatima, Dio operò un grande miracolo attraverso la Madonna. Come il fratello Franco, Ettore, dal DNA del padre ha ereditato l'arte pittorica e del disegno. Nel 1972 sposa Lucia Senatore, dalla quale ha tre figli: Concetta, Francesco e Laura. Innumerevoli sono i riconoscimenti conferitigli nel corso della sua attività artistica, iniziata a soli 17 anni. Nel 1980 l'Accademia di Roma gli conferisce il Diploma di Disegno e Pittura, ma già dal 1966 è primo classificato al concorso nazionale "Giotto-Dalì". Suoi sono i Gonfaloni degli Sbandieratori e Musici Città Regia; de' I Cavalieri della Città Regia; de' I Cavalieri della Pergamena Bianca e dell'Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de'Tirreni, come suoi sono anche quello realizzato per l'Associazione Salernitana Pasticcieri Artigiani e del Comune di Conca dei Marini.
Sue opere hanno fatto parte di collettive a Bologna, Ferrara, Firenze, Gaeta, Livorno, Modena, Napoli, Padova, Parma, Perugia, Piacenza, Pisa, Ravenna, Riccione, Rimini, Roma, Salerno, Sarno, Siano, Terni e Viterbo. Nel 1967, con la tecnica dell'acquerello, realizzò il ritratto di Padre Pio da Pietrelcina che consegnò nelle sue mani, in San Giovanni Rotondo, ricevendo dal futuro San Pio una benedizione ed una carezza. Nel 1994 acquerella la stampa "La Cava nel ‘600", dell'Abate Gianbattista Pacichelli, a quel tempo ospite dell'Abbazia Benedettina della Santissima Trinità. Elencare tutte le opere del maestro Ettore Senatore non è semplice, ma basta portarsi nella Basilica della Madonna dell'Olmo, nella Chiesa di San Francesco e Sant'Antonio, in quella della Madonna del Carmine a Sant'Arcangelo, in quella di Monte Castello, in quella di Santa Lucia ed altre, per sincerarsi quante sono.
Fonte: Il Portico
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