Infuriano le polemiche sulla “vicenda ex Cofima”, l’immobile dismesso sito nei pressi dell’uscita autostradale, la cui base d’asta è fissata a 3 milioni e 240mila euro.

Sull’opportunità da parte del Comune di Cava de’ Tirreni di partecipare all’asta pubblica per l’acquisto dell’immobile si è incentrata l’accesa discussione delle Commissioni consiliari Disegno urbano e Bilancio, svoltesi ieri mattina.

L’argomento sarà, tra l’altro, l’unico punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato dal Presidente Antonio Barbuti in sessione straordinaria per giovedì 11 novembre, alle ore 9.30.

E sulla partecipazione all’asta pubblica per l’acquisto dell’ex Cofima è intervenuto anche Luigi Napoli: «Il Comune vuole essere protagonista ed attuatore di un progetto di sviluppo urbano, che riguardi la riqualificazione dell’area di accesso della porta nord della città - ha dichiarato il vicesindaco ed assessore alla Gestione del Territorio ed al Patrimonio - Per questo motivo, valuteremo con la massima attenzione le eventuali proposte dei privati, che possano contribuire alla crescita produttiva ed occupazionale di Cava de’ Tirreni, attraverso operazioni di trasparenza ed evidenza pubblica, proprio per evitare qualsiasi tipo di speculazione».