Tu sei qui: CronacaFarina di polenta contaminata da tossine, scatta il ritiro dal mercato
Inserito da (admin), giovedì 12 ottobre 2017 19:23:08
Fumonisine, ovvero micotossine "possibili agenti cancerogeni per l’uomo", trovate oltre i limiti consentiti dalla legge. E’ questa la motivazione che ha portato al ritiro dal mercato della Farina di mais gialla bramata venduta con il marchio "AZ. AGR. BUONO E BIO". Il provvedimento è stato disposto dal Ministero della Salute e riguarda il lotto L 17081 con scadenza 22-03-2018 delle confezioni da un kg prodotto dal molino MULINO ZAPPAROLI SRL con sede in provincia di Mantova in via Della Chiesa - Sermide. Il motivo del richiamo è, testualmente, "Fumonisine in eccesso (oltre i limiti previsti dal Regolamento CE n. 1881/2006)". Chi l’avesse acquistato è pregato di non consumarlo e riportarlo al rivenditore. Questo e’ l’allarme lanciato dal Ministero della Salute, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", pubblicato sul nuovo portale dedicato agli allarmi consumatori alimentari pericolosi del Ministero della salute nella sezione "Avvisi di sicurezza". Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, le fumonisine "sono prodotte da funghi del genere Fusarium, soprattutto F. verticilloides e F. proliferatum. Le fumonisine attualmente studiate sono la Fumonisina B1, B2 e B3. Il cereale più frequentemente contaminato da queste tossine è il mais, ma la tossina è stata ritrovata anche nel sorgo e, a livelli modesti, nella birra e nel cacao. I requisiti minimi per la produzione di fumonisine da parte dei diversi tipi di funghi sono caratterizzati da una temperatura ottimale di crescita del fungo produttore pari a 25°C e da valori di acqua libera (Aw) compresi tra 0.90 e 1. Da un punto di vista epidemiologico non sussiste ancora una correlazione diretta tra incidenza di tumore esofageo e consumo di mais contaminato da fumonisina, anche se la maggior parte degli studi propende per una possibile interrelazione. Studi di tossicità sugli animali evidenziano che il fegato è un organo bersaglio in tutte le specie studiate e il rene solo per alcune di esse. Nei cavalli il consumo di mais contaminato da fumonisina è collegato alla leucoencefalomalacia. Il Comitato Scientifico per l’Alimentazione (SCF) ha stabilito nel 2003 un livello massimo di esposizione giornaliera alle fumonisine (Tolerable Daily Intake – TDI) di 2 µg/kg di peso corporeo. Nel 1993 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha classificato la Fumonisina B1 nel Gruppo 2B, cioè come "possibile agente cancerogeno per l’uomo". Non è la prima volta che si provvede al rituro di prodotti contaminati da micotossine.
Fonte: Booble
rank: 10052102
Un brutto incidente si è verificato quest'oggi sulla Strada Statale 163 Amalfitana, nel tratto che attraversa il territorio di Vietri sul Mare, poco dopo l’incrocio per Dragonea. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto ha investito un pedone che camminava ai margini della carreggiata. L’impatto...
Nel pomeriggio di oggi, sabato 19 aprile, gli agenti del Comando Associato di Polizia Locale Costa d'Amalfi (Vietri Sul Mare, Maiori, Minori e Atrani), coordinati dal comandante Gianluca Ossignuolo, hanno fermato un autobus turistico di 12,5 metri mentre percorreva la Statale 163 Amalfitana in senso...
Nella giornata del 16 aprile, il personale del C.Ri.P.A.T. (Centro di Riferimento Regionale per la Ristorazione Collettiva e i Prodotti Agroalimentari Tradizionali), sede operativa ASL Napoli 1 Centro, del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise e il personale dell'A.S.L. di Caserta hanno condotto...
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento del Comune di Caserta per infiltrazioni della criminalità organizzata, con affidamento della gestione a una Commissione straordinaria per diciotto mesi. Lo rende noto un comunicato ufficiale...