Durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Napoli, un giovane è morto e diverse persone sono rimaste ferite.

Il 26enne, già noto alle autorità, è stato raggiunto da colpi di sparo nella piazza Volturno. Dopo aver appreso della sua morte, alcune persone ritenute vicine alla vittima hanno danneggiato il pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha affermato in un'intervista radiofonica che la morte del ragazzo non è direttamente correlata alla festa e che probabilmente si trattava di un regolamento di conti. il prefetto del capoluogo campano, Claudio Palomba, ai microfoni di Sky TG24 ha chiarito che non c'è nessuna correlazione tra il grave accaduto e i festeggiamenti: «Le persone si trovavano in piazza per vedere la partita, ma l'uccisione dell'uomo è assolutamente slegata rispetto ai festeggiamenti».

Altri due individui sono stati feriti durante i festeggiamenti: un uomo di 49 anni ha riportato una ferita alla mano, probabilmente a causa dell'esplosione di un petardo in zona San Carlo Arena ed è stato trasportato all'ospedale Pellegrini; un 19enne ha riportato la perdita di alcune falangi a causa dell'esplosione di un petardo ed è stato anch'esso ricoverato.

Una ragazza di 20 anni è stata investita da un'auto mentre passeggiava con altre tre persone durante i festeggiamenti e si trova ora in pericolo di vita all'ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, a causa di un trauma cranico ed emorragia celebrale. L'uomo alla guida della Fiat Stilo che l'ha investita ha abbandonato l'auto e ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato rintracciato grazie ai sistemi di videosorveglianza e denunciato. Si tratta di un 43enne di Casoria.

(Foto di repertorio)