Nessun lavoro avrebbe minato la tenuta dei muri di contenimento. Stando a quanto appreso dai tecnici di parte presenti sul posto nessun intervento è stato effettuato per potenziare l'accesso alla proprietà e la relativa discesa a mare.

Secondo le informazioni in possesso dei Carabinieri i rocciatori specializzati, durante un lavoro di pulizia e manutenzione al costone, hanno sostituito alcuni bulloni risultati ossidati dai tiranti in acciaio che stringono le reti corticali alla parete.

Il Comune di Amalfi ha dato incarico a un geologo di fiducia per la verifica geostatica dell'area interessata dal distacco per ripristinare le condizioni di sicurezza e relazionare alla Procura. A supporto del geologi, i rocciatori dell'impresa di fiducia della proprietà che hanno effettuato in sicurezza il disgaggio delle rocce ancora in bilico. Sul posto i tecnici Anas hanno provveduto all'installazione di un impianto semaforico per regolare il restringimento a senso unico alternato sulla statale 163 Amalfitana al Km 29+1.

Intanto il magistrato di turno ha disposto il sequestro per il costone roccioso per verificare eventuali responsabilità.