Erano ricercate in tutto il Nord Italia, dove erano conosciute come "la coppia degli appartamenti". Esperte in furti milionari, pronte a spostarsi su e giù per lo "Stivale" per far perdere le loro tracce. Sono finite in manette per un colpo da nulla, un furto tutto sommato facile in un appartamento di via Marconi. A tradirle, alcuni rumori sospetti, che hanno allarmato i condomini del palazzo finito nel mirino delle due ladre. Gli agenti del Commissariato locale, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola, hanno arrestato, così, Marusca Radulovic, di 20 anni, mentre la sua compagna, di 16 anni ed in stato di gravidanza, è stata denunciata. Le due donne, originarie di Belgrado, risiedevano da qualche tempo in un campo nomadi della zona di Pagani. I poliziotti le hanno fermate mentre stavano cercando di forzare la porta di un appartamento. Avevano ancora addosso i "ferri del mestiere": due grossi cacciavite. Il colpo sfortunato - quello che ha posto fine alla loro lunga carriera di ladre - era programmato per mercoledì mattina. Secondo gli investigatori, le due avrebbero scelto quel giorno perché concomitante con il mercato rionale, quando molte casalinghe lasciano i loro appartamenti incustoditi. Le due donne avevano adocchiato un appartamento in via Marconi. Erano salite al primo piano dello stabile e, una volta raggiunto il pianerottolo, avevano avviato la loro opera. Non hanno fatto in tempo, però, a scassinare la porta d'ingresso. I rumori hanno richiamato l'attenzione di alcuni condomini. In zona era già pronta una volante della Polizia, impegnata nel suo abituale giro di controllo. Hanno seguito passo dopo passo i loro movimenti, poi le hanno colte in flagrante. Una di loro aveva in mano un grosso cacciavite, simile a quelli adoperati per scassinare saracinesche e portoni. Un altro era nascosto in una grossa sacca che la donna portava a tracolla. A nulla è valso il loro tentativo di fuga. Dai controlli telematici è risultato che le due donne erano ricercate in tutto il Nord Italia. Per una di loro, era già pronto un ordine di custodia cautelare per furti aggravati in ville ed abitazioni private. Nella serata, le due donne, di cui una in stato di gravidanza, sono state trasferite presso il carcere di Fuorni.