La questione sulle future sorti di Palazzo D'Amico, sito in via Filangieri, è finalmente risolta. Il fabbricato, da tempo trasformatosi in un rudere pericolante ed abbandonato, sarà abbattutto e poi ricostruito. Lo hanno deciso, di pari accordo, il Comune di Cava de'Tirreni, la società Cava Costruzione ed i proprietari dello stabile.

Dopo la demolizione, il palazzo sarà riedificato nella zona circostante che ospitava la fabbrica di lavorazione dei marmi. Questa soluzione, se da un lato costringe i proprietari dello stabile a rinunciare ad uno sperato allargamento di volumetria, dall'altro pone fine ad un problema, ormai decennale, che ha visto l'immobile diventare nel tempo un ostacolo allo scorrimento del traffico ed alle iniziative di riqualificazione urbana.

A tal proposito, si prevedono importanti interventi di riorganizzazione nel quartiere Filangieri, che sarà sede di una nuova chiesa, di un campetto di bocce e di una piazza con fontana.

Numerosi progetti e favorevoli opportunità per il rione sede di Palazzo D'Amico. Le nuove strutture ed i nuovi servizi miglioreranno, infatti, l'estetica e la praticità della zona.