Ancora un appuntamento ricco di argomenti, quello di “Zoom Cava” in onda ieri pomeriggio su Quarto Canale TV. Il sindaco Luigi Gravagnuolo ha espresso le sue considerazioni sulle primarie del Partito Democratico, sul nuovo cimitero e sull’arrivo del 93° Giro d’Italia a Cava de' Tirreni, lasciandosi andare anche ad infuocate esternazioni rivolte alla sua maggioranza.

«Le primarie sono state la vittoria della democrazia - ha esordito Gravagnuolo - Sono soddisfatto per la partecipazione degli iscritti al Pd, che rafforza il senso dell’istituzione. Sul piano strettamente politico, ora lavoriamo per fare un partito adeguato e pronto alle sfide politiche».

Secondo il primo cittadino un politico ha l’impegno di fornire risposte concrete ai bisogni amministrativi dei cittadini. Da qui il suo rammarico: «Qualcuno, invece, pensa che la politica serva a promuovere se stessi e, abituato a ciò, pensa a fare alleanze con tutti. È da settembre che sto parlando della verifica amministrativa. Abbiamo fatto il conclave, ma non credo che possiamo andare avanti così su quello che stiamo producendo e sui rapporti di lealtà fra noi».

Passando, poi, ad annunciare l’inaugurazione del nuovo cimitero, in programma sabato 31 ottobre, Gravagnuolo ha illustrato il programma della giornata. A partire dalle 8 del mattino le hostess mostreranno ai visitatori la nuova struttura. Alle ore 10.30 il passaggio di denominazione della strada, da via Cimitero a via Ugo Foscolo. Alle ore 11 l'Arcivescovo Orazio Soricelli celebrerà la solenne messa. L’opera è costata 10 milioni di euro, coperti per metà con la vendita dei loculi e per metà dai mutui. Inoltre, a breve sarà pubblicato il bando per l’affidamento del cimitero.

Infine, sulla scelta di Cava come traguardo della nona tappa del Giro d’Italia, il sindaco Gravagnuolo ha dato il merito a Gino Palumbo ed al Millennio, perché la corsa rosa non è solo una gara agonistica, ma è anche un’occasione per attraversare le bellezze e la storia della nazione. Una "conquista" che, secondo il primo cittadino, dovrebbe dare fiducia nel futuro ed insegnare a perseguire anche gli obiettivi difficili: «Ce l’abbiamo fatta perché eravamo convinti che non era una cosa impossibile e siamo riusciti a modificare quella mentalità pessimistica che avevo trovato a Cava al momento della mia elezione».