Tu sei qui: CronacaIl Banco Alimentare chiede aiuto
Inserito da (admin), giovedì 7 febbraio 2013 00:00:00
L’Italia sta vivendo un periodo molto difficile: disoccupazione, crollo dell’economia, fondi statali annullati. Anche la nostra Cava, la nostra Piccola Svizzera, non è esente da queste preoccupazioni. Centinaia di famiglie mese per mese sono in grande difficoltà, molte persone perdono il posto di lavoro e si vedono costrette a chiedere aiuto.
Ebbene, vi siete mai chiesti se esiste a Cava de’ Tirreni un’associazione che dia una mano a queste famiglie? Sì, esiste! Si chiama “Agorà Banco Alimentare”. Si tratta di un’associazione di promozione sociale, nata con l’intento di dare una risposta al sempre più crescente disagio sociale che stiamo vivendo. Aiuta puntualmente ogni mese centinaia di cavesi, fornendo loro viveri di vario genere. Il fiore all’occhiello di questa associazione è il gruppo di volontari che si è costituito, formando una grande e vera famiglia sociale (alcuni di loro appartengono alla lista di assistiti).
L’associazione è un esempio lodevole e da sostenere per ciò che dovrebbe riservare una società civile, pronta ad adempiere ai bisogni dei propri cittadini. I volontari sono persone che offrono il loro tempo libero al servizio di queste famiglie povere e soprattutto umili, che senza voce ed in silenzio piombano in uno stato di sconforto totale, perdendo pian piano la dignità umana, valore essenziale del diritto che ogni essere umano dovrebbe avere. Noi volontari, oltre a fornire assistenza con la consegna periodica mensile di un pacco di alimenti, cerchiamo anche di avvicinarci a loro, regalando ove possibile una parola di conforto. Insomma, una sorta di “sportello di ascolto”.
Ma ora l’Associazione “Agorà Banco Alimentare” chiede a sua volta aiuto agli enti di competenza con sovvenzioni, affinché i sacrifici fatti fino ad oggi non vadano a morire per mancanza di sostegni. Piccoli aiuti possono sostenere una grande causa. L’associazione da sola non può fare molto, pertanto chiede con forza una maggiore sensibilità ed un aiuto concreto a tutte le componenti sociali ed intellettuali, ai commercianti, agli artigiani, alla grossa distribuzione, alle autorità pubbliche ed all’Amministrazione, affinché gli sforzi sostenuti finora non siano solo un contributo immediato, legato ad un’emergenza in crescita, ma possano rappresentare un progetto condiviso, mirato a risolvere in maniera più idonea e dignitosa il problema dei più deboli ed emarginati.
Come disse una grande donna, «Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno» (Madre Teresa di Calcutta).
L’Associazione “Agorà Banco Alimentare” è sita a Cava de’ Tirreni presso l’ex Onpi in Corso Mazzini.
I volontari di “Agorà Banco Alimentare”
Fonte: Il Portico
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